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“La Cer fa risparmiare 140 euro”

Nuove opportunità

“La Cer fa risparmiare 140 euro”

Proseguono gli incontri pubblici promossi dal circolo Legambiente Adria-Delta del Po per far conoscere le opportunità delle Comunità energetiche rinnovabili. Dopo la serata di martedì a Corbola, le prossime tappe saranno a Papozze e Cavarzere. L’obiettivo è informare e coinvolgere cittadini, imprese e associazioni su un nuovo modello energetico che unisce sostenibilità e partecipazione.

A spiegare il progetto è Ermes Bolzon, vicepresidente del circolo Legambiente di Adria: “Stiamo presentando sul territorio la Cer Porta del Delta, una comunità che coinvolge i residenti serviti dalla cabina primaria di Adria ed interessa i residenti nei comuni di Adria, Corbola, Papozze e la parte sud di Cavarzere (sotto l’Adige). La Cer Porta del Delta è nata grazie alla sinergia tra l’azienda Promopost, che ha un capannone a Bottrighe, lo studio tecnico 4F ed il circolo Legambiente Adria-Delta del Po, che hanno partecipato ad un bando della Regione Veneto per far nascere e diffondere le comunità energetiche”.

Porta del Delta è nata a febbraio 2024 e, come ricorda Bolzon, non vende né energia né impianti fotovoltaici. Gli incontri servono a rendere le persone consapevoli delle opportunità offerte dalla normativa europea Red II e dai decreti nazionali sulle Cer.

“E’ un nuovo paradigma: l’energia consumata vicino ai luoghi di produzione e mentre viene prodotta costa meno per una serie di ragioni tecniche. L’impegno del consumatore socio della comunità a "sincronizzare" i propri consumi con i momenti di maggiore produzione viene premiato con un incentivo di circa 0,14 euro per ogni kwh consumato, l’incentivo è versato dal Gestore dei servizi energetici (ramo del Ministero dell’Economia e delle finanze) direttamente alla comunità, che, con il proprio regolamento interno, decide come ripartirlo tra i soci. La durata dell’incentivo è di 20 anni. Abbiamo stimato che una famiglia tipo possa ricevere circa 140 euro l’anno”.

“Gli attuali 20 soci hanno deliberato, per il primo anno, di destinare il 90% di questi incentivi ai soci consumatori, quelli che non possiedono un impianto fotovoltaico”. L’iscrizione è aperta a tutti, con la possibilità di entrare o uscire liberamente (come previsto dai vari decreti). E’ richiesta una quota di iscrizione di 25 euro.

“Per i membri della comunità è possibile installare impianti fotovoltaici con uno sconto immediato del 40% - in sostituzione dello sconto del 50% rimborsabile in 10 anni - a patto di restare nella comunità per almeno cinque anni. A Bottrighe, nei prossimi mesi, sarà realizzato un impianto da 70 kW”.

Ma non è solo una questione tecnica. “Fin dall’inizio - conclude Bolzon - abbiamo voluto dare a questo progetto una forte dimensione sociale. In autunno coinvolgeremo le scuole paritarie e le associazioni locali: vogliamo che questa esperienza porti benefici concreti al territorio, a partire dalla consapevolezza dell’importanza della diffusione delle energie rinnovabili, per l’ambiente, per l’economia, per la società”.

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