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EMERGENZA CALDO

Rosolina: 43,5 gradi percepiti alle 7

In Polesine il record di temperature

In Polesine il record di temperature

Il Veneto si trova nel mezzo di un'emergenza climatica senza precedenti, con temperature record che superano i 40 gradi in diverse località. Nella città di Rosolina, le temperature percepite hanno raggiunto i 43,5 gradi, diventando il comune più caldo della regione. Seguono a ruota Favaro Veneto con 43,2 gradi, Salizzole con 42,8 gradi, Colognola ai Colli con 42,6 gradi e Chioggia con 42,3 gradi, stando all'indice "Humidex", che misura la temperatura percepita in condizioni di caldo-umido. Non si registrava un giugno così rovente da oltre vent'anni.

Le infrastrutture viarie stanno risentendo pesantemente del caldo estremo: una corsia dell'autostrada A4, tra Vicenza e Verona, è stata chiusa a causa del deterioramento dell'asfalto, provocando code di 30 km e disagi per migliaia di automobilisti. Con previsioni che indicano temperature stabili oltre i 35 gradi, la Protezione Civile del Veneto ha emesso un'allerta climatica per disagio fisico fino a sabato, facendo eco all'ondata di calore del 2003. Le città come Verona, Padova e Vicenza potrebbero toccare punte di 37 gradi nei giorni a venire.

Le notti non offrono tregua: le temperature minime rimangono sopra i 22-23 gradi, segnalandosi come "notti tropicali", un stato che sta provocando uno stress significativo sia per i residenti che per gli ecosistemi urbani. A Feltre, le temperature notturne hanno già segnato record trentennali con una minima di 21,2 gradi. Anche l'agricoltura soffre: il 60% dei distretti irrigui veneti prevede gravi perdite d'acqua, con conseguenze per culture come il mais. Le riserve idriche, già messe alla prova da un'estate calda e secca, rischiano di esaurirsi rapidamente.

Nelle prossime ore, infiltrazioni di aria instabile potrebbero portare temporali localizzati, ma senza alleviare il caldo oppressivo. Anche le montagne sono in difficoltà: lo "zero termico" si trova quasi 500 metri più in alto rispetto all'anno scorso, causando lo scioglimento del ghiaccio sulla Marmolada. Secondo il meteorologo Mattia Gussoni, questa condizione è destinata a diventare la nuova norma, con il rischio reale che il giugno 2025 possa stabilire nuovi record di calore.

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Commenti all'articolo

  • fserblin

    27 Giugno 2025 - 06:49

    Gradi percepiti.... Da chi ??? Non è più sensato fare percepire i gradi a zio termometro ? Visto che è oggettivo ? In macchina vado a 50kmh percepiti ? Lo dico al vigile che mi ferma perché andavo a 80 ? Dai per favore !!!

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  • fserblin

    27 Giugno 2025 - 06:44

    Che cazzo vuol dire "percepiti" ? Allora se io ne percepisco 56,45 va bene dato che la percezione è un valore soggettivo ? Esiste uno strumento, il termometro, che rileva un valore di temperatura OGGETTIVO in un dato punto e a una data ora. Ma no, bisogna inventarsi ste cagate dei gradi percepiti per confondere i poveracci giusto ? Per fare notizia giusto ? Che pena !

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