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Slitta la nomina del nuovo cda

L’assemblea dei soci è stata rinviata a venerdì prossimo

Slitta la nomina del nuovo cda

Il bilancio di Ecoambiente e la nomina del nuovo cda slittano di una settimana. L’assemblea dei soci fissata venerdì pomeriggio è stata infatti posticipata di una settimana dalla presidente dell’assemblea di controllo analogo nonché sindaco di Rovigo Valeria Cittadin. Questo perché “si stanno perfezionando le candidature per il nuovo cda e i soci stanno cercando una convergenza sulle nomine” ha spiegato Cittadin a margine della conferenza stampa di resoconto di un anno di amministrazione a palazzo Nodari. Resoconto di cui Ecoambiente, con il suo impianto per la produzione di biometano da rifiuto organico e verde in progetto a Sarzano, è stato in parte protagonista. Sì, perché Cittadin ha ribadito la propria contrarietà all’insediamento: “Sta andando avanti l’avvio della costruzione nel nostro Comune dell’impianto digestore di organico e verde. Le criticità che abbiamo sollevato non sono state condivise dalla maggioranza dei sindaci e quindi ci troviamo a subire l’impianto. Ho scritto alla Provincia perché in autotutela fosse rivista l’autorizzazione rilasciata al progetto perché da un confronto con i nostri uffici è emerso che l’autorizzazione dovesse essere regionale. Purtroppo però non c'era il quorum perché l’assemblea in cui ho segnalato queste cose fosse valida. Intanto il direttore tecnico, che aveva gestito tutto il piano industriale che per noi non è coerente con il progetto presentato al ministero per ottenere i fondi Pnrr, si è dimesso. Con il nuovo cda e il nuovo direttore mi auguro ci sia la possibilità di intervenire perché sta passando tutto sopra la nostra testa. Potevo fare ricorso ma sono contraria ai contenziosi perché penso che il dialogo sia la prima arma per risolvere questioni come questa”.

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