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Violenza domestica, antidoto lavoro

Un protocollo per sostenere l’inserimento occupazionale delle donne vittime di maltrattamenti

Violenza domestica, antidoto lavoro

Un importante impegno contro la violenza di genere sotto l’egida della Provincia di Rovigo. Mercoledì, nella sala consiliare di palazzo Celio, è stato firmato un protocollo d’intesa a supporto delle donne oggetto di violenza per il loro inserimento nel mondo del lavoro, facendo riferimento alla Convenzione di Istanbul, che associa la violenza domestica alla violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali dell’individuo. Perché l’autonomia economica è spesso l’ostacolo principale per le donne che hanno subito episodi di abuso, dai quali cercano di emanciparsi dopo la denuncia.

Il documento, “esprime la volontà comune di creare una rete di supporto che possa sostenere e accompagnare le vittime nel non sempre facile percorso di recupero e integrazione sociale, non solo nell’inserimento nel mondo del lavoro ma anche promuovere sensibilizzazione e collaborazione fra servizi per l’impiego, enti pubblici e mondo imprenditoriale, affinché nessuna donna che ha subito violenza si senta sola”, ha spiegato la consigliera provinciale di Parità Loredana Rosato, promotrice del progetto, che coinvolge diversi altri soggetti istituzionali.

Presenti in sala i rappresentanti di Provincia, Comune di Rovigo con il Centro antiviolenza, Veneto Lavoro tramite i Centri per l’impiego, Ispettorato territoriale del lavoro di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, Confindustria Veneto Est, Confcommercio Rovigo, Cna, Confartigianato Polesine, Confagricoltura Rovigo, Coldiretti, Cia, Ordine consulenti del lavoro e Associazione nazionale dei consulenti del lavoro.

“Un grande risultato di civiltà per tutta la nostra comunità con l’auspicio che questo sia solo l’inizio di un percorso condiviso, in cui l’amministrazione provinciale intende svolgere il ruolo di coordinamento sul territorio”, ha commentato il presidente della Provincia Enrico Ferrarese, ricordando l’impegno dell’ente su tali temi, grazie in particolare alla dottoressa Rosato e alla consigliera provinciale alle pari opportunità Lucia Ghiotti.

L’assessore alle politiche sociali del Comune di Rovigo Nadja Bala, sottoscrivendo il documento ha a sua volta ricordato l’operato del suo ente con il Centro antiviolenza, mentre Fabio Becchelli ha ribadito “la volontà di Veneto Lavoro di sostegno anche con altre iniziative, come formazione e sussidi economici in attesa del lavoro”.

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