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La riapertura

Riecco i giardini delle torri

Sei alberi tagliati e un gioco sostituito

Giù gli alberi arrivati a fine vita o comunque non più stabili, installazione di nuove attrazioni per i più piccoli, via tutti i rifiuti abbandonati qua e là perché gli incivili, si sa, non smettono mai di dare prova della propria maleducazione. Al parco giochi delle torri è tutto pronto per riaprire al pubblico.

E per l’occasione, venerdì il sindaco Valeria Cittadin affiancata da David Nicoli, presidente di Asm spa, ha presentato i lavori di messa in sicurezza eseguiti dalla municipalizzata a cui è affidata la gestione delle aree verdi pubbliche della città. Sì, perché come annunciato giovedì, il grande cancello in metallo da questa mattina è di nuovo spalancato per accogliere nuovamente i rodigini: bambini, famiglie, anziani e chiunque cerchi un po’ di ristoro sulle panchine sotto ai grandi alberi dell’area verde affacciata su via Grimani che sorge sul retro dei giardini delle due torri. Ma il parco, meglio conosciuto come i “giardini delle torri”, ha subito una serie di interventi strutturali per renderlo più sicuro durante il lungo periodo di chiusura, durato oltre quattro mesi. Questo perché nella notte dello scorso 18 febbraio, un grande pioppo bianco alto una quarantina di metri è crollato a terra con tutto il proprio peso, distruggendo completamente una giostrina. Fortunatamente il caso ha voluto che sia successo in piena notte, mentre nel parco non c’era anima viva.

L’evento del tutto inatteso ha però reso necessario fare delle analisi e, di conseguenza, dei lavori sul fronte della sicurezza: tomografie, prove di tiraggio e, più in generale, delle verifiche strumentali “che verranno eseguite con regolarità secondo le prescrizioni stabilite dai tecnici”, ha sottolineato Nicoli. Alcune piante, però, hanno evidenziato delle criticità tali da renderne necessario l’abbattimento. E così sei alberi, tra i quali tre pioppi, una robinia e un tiglio, sono stati buttati giù dopo il via libera della Soprintendenza. Nel frattempo, anche la giostrina divelta è stata eliminata e al suo posto è arrivata una nuova attrazione. “Abbiamo anche provveduto alla pulizia della parete del terrapieno - aggiunge Nicoli - asportando una ingente quantità di rifiuti abbandonati. Abbiamo operato con professionalità e nel rispetto delle tempistiche imposte dagli iter autorizzativi. Gli interventi effettuati permettono ora di restituire alla cittadinanza un giardino sicuro e pienamente fruibile”.

Il sindaco, dal canto suo, ha sottolineato: “La sicurezza dei cittadini, in particolare dei più piccoli, è per noi una priorità. Ci siamo mossi con la massima attenzione per garantire un intervento risolutivo e rispettoso del contesto storico del luogo. Purtroppo i tempi per la riapertura si sono protratti più del previsto a causa della necessità di ottenere le autorizzazioni della Soprintendenza per l’abbattimento degli alberi ma è bene che sia stato fatto tutto secondo le regole”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    28 Giugno 2025 - 11:19

    I giardini pubblici..gia'..che belli...i fruitori?? mamme con i bambini..nonni...pensionati in cerca di relax...ragazzi e ragazze in cerca di fare un po' di moto in tutta sicurezza...gia'...che bello ..che sarebbe!!staremo a leggere i fatti di cronaco a breve.

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