“Il mercato deve restare centrale”

Lo spostamento del mercato del martedì da Corso del Popolo è ormai più di un’ipotesi: il sindaco Valeria Cittadin ha ribadito l’intenzione di trasferire le bancarelle in un’altra zona del centro. Obiettivo, liberare l’arteria centrale di Rovigo dal blocco del traffico e, allo stesso tempo, garantire continuità al mercato, mantenendolo all’interno del centro storico. Ma l’idea non mette tutti d’accordo.

Il mercato del martedì, infatti, è molto più di un semplice appuntamento commerciale: è un’abitudine radicata che scandisce la settimana rodigina. E proprio per questo, la proposta di spostarlo ha suscitato pareri contrastanti tra residenti, commercianti e frequentatori abituali.

Elisa, ad esempio, si dice favorevole allo spostamento, ma con una condizione precisa: “Sì, sono d’accordo se rimane sempre in centro. Un luogo adatto potrebbe essere l’ex stazione delle corriere, sarebbe più concentrato ma lo trovo il luogo ideale. Quindi sì allo spostamento, ma deve restare centrale”.

Luca, invece, non nasconde il proprio disappunto: “No, non sono d’accordo. Penso sia giusto che rimanga su Corso del Popolo. E’ quasi una tradizione, ed essendo solo un giorno alla settimana, io lo lascerei dov’è. Non credo ci sia un altro luogo adatto qui in centro, e sinceramente non vedo lo spostamento come una necessità”.

Un punto di vista più pragmatico arriva da Elisabetta, che pur riconoscendo il valore del mercato, riflette sulla sua posizione attuale: “Il mercato fa vivere la città, spostarlo va bene perché - anche se preferirei fosse pedonale - Corso del Popolo è molto trafficato e attraversa tutta Rovigo. Io lo posizionerei in zone un po’ meno vitali, come la piazza Annonaria, anche a costo di segmentarlo. L’importante è che non ostacoli la viabilità ma continui ad attrarre le persone”.

Per Giorgio, la priorità è la circolazione: “Sono d’accordo per spostarlo, ho sempre pensato che Corso del Popolo debba restare libero per il traffico. Ogni anno si parla di questa possibilità, ma alla fine non cambia mai nulla. Spostare il mercato potrebbe giovare anche ai negozianti del centro, che attualmente vedono limitato l’accesso. L’ex stazione delle corriere ha spazio a sufficienza, oppure si potrebbe valutare il quartiere Commenda, dove già si tiene il mercato del sabato. Magari si potrebbe pensare a un doppio appuntamento”.

Tra esigenze di mobilità, valorizzazione degli spazi urbani e rispetto per la tradizione, il futuro del mercato del martedì è ancora da scrivere.