Cerca

polesella

In Statale 16 arriva il tutor

Il sindaco Ferrarese: “Lo hanno deciso le amministrazione precedenti, ma non servirà per fare cassa”

In Statale 16 arriva il tutor

Arriva un tutor sulla Statale 16, nel territorio comunale di Polesella. Nella mattinata di oggi, venerdì 27 giugno, operai al lavoro per montare i varchi: uno sorgerà all’altezza di “Palazzo Rosso”, l’altro poco prima dell’ingresso nel paese, un tratto in cui il limite è fissato a 70 chilometri orari. Sono stati, infatti, installati i pali di supporto, sui manufatti in cemento già predisposti.

Un progetto che affonda le radici negli anni passati e che ora, dopo il via libera della prefettura, si concretizza. Obiettivo: garantire una maggiore sicurezza nel tratto a sud dell’ingresso del paese. Il tratto controllato dalle telecamere per vagliare la velocità media dei veicoli in transito terminerà a meno di due chilometri dal velox di Bosaro.

Quello scelto per l’installazione del nuovo apparecchio - spiegano per dal Comune di Polesella - è un punto nevralgico della viabilità del paese, e di tutta la zona, arrivando fino allo svincolo per l’Eridania Polesella-Adria, includendo anche l’entrata della zona industriale e artigianale, dove il traffico di mezzi, anche pesanti, è notoriamente intenso, sia in ingresso che in uscita.

“Si tratta di un progetto che abbiamo ereditato dalla precedente assemblea dei sindaci della polizia locale associata - spiega il sindaco Emanuele Ferrarese - l’opera è partita in accordo con la polizia locale associata Medio Polesine, che, oltre a Polesella, annovera altri Comuni vicini. Parliamo comunque di un tutor e non di autovelox, e viene posizionato in un tratto di strada dove il limite di velocità è comunque consono, rispetto ad altri tratti stradali sui quali sono posizionati rilevatori di velocità”.

Il primo cittadino ha poi ribadito la finalità principale dell’installazione dell’apparecchio: “La zona di rilevazione comprende l’entrata della zona industriale e artigianale dove il traffico in entrata e in uscita di mezzi, anche pesanti, è particolarmente intensa - ha spiegato - non è assolutamente un modo per fare cassa, ma per la tutela della sicurezza stradale”.

L’attivazione non sarà imminente in quanto, prima di poter accendere l’impianto, servirà attendere l’appalto della gestione, sempre in accordo con tutti i comuni della polizia locale associata del Medio Polesine, istituita nel 2009 e che allo stato attuale vede come comuni aderenti, oltre al capofila Polesella, anche Arquà, Crespino, Guarda Veneta, Pontecchio e Villanova Marchesana.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400