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Un nuovo spazio polifunzionale

Il grande progetto

Un nuovo spazio polifunzionale

WakeHub ha aperto le porte per il kickoff ufficiale del progetto di rigenerazione dell’area di via Caduti del Lavoro 33 a Lendinara, promosso dalla cooperativa “Il Raggio Verde” insieme al Comune di Lendinara e con il fondamentale sostegno della Fondazione Cariparo, nell’ambito del bando Luoghi (non) Comuni.

Il progetto prevede la nascita di un nuovo spazio polifunzionale per il territorio: ciclofficina con noleggio bici, rifugio attrezzato per cicloturisti, centro per l’educazione ambientale e un ricco calendario di laboratori ed eventi dedicati alla valorizzazione ambientale e sociale del sito.

Già nelle prossime settimane partiranno i primi rilievi, mentre entro settembre è previsto un primo evento pubblico di presentazione. La conclusione dei lavori e l’inaugurazione è attesa per la primavera 2026.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha infatti deliberato un contributo di 198mila 800 euro a favore del progetto presentato nell’ambito del bando Luoghi (non) comuni, promosso dalla Fondazione per sostenere “progetti territoriali di rigenerazione” incentrati sulla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale delle province di Padova e Rovigo e sulla riattivazione e rifunzionalizzazione di spazi sottoutilizzati attraverso un modello partecipativo. A fronte del contributo della Fondazione, si aggiunge un investimento diretto de “Il Raggio Verde” pari a 50mila euro e un impegno di co-finanziamento da parte del Comune di Lendinara di ulteriori 35mila euro, a dimostrazione di una forte alleanza territoriale tra terzo settore e amministrazione locale.

La ciclostazione sarà il primo “bici-grill” del Polesine, punto strategico lungo l’asse cicloturistico Adige-Po e collegato ai principali percorsi della mobilità lenta e del turismo ambientale. Il progetto della ciclostazione rappresenta il completamento naturale della rigenerazione dell’immobile, già oggetto di importanti trasformazioni negli anni grazie a WakeHub, oggi riconosciuto a livello nazionale tra gli spazi di innovazione sociale più dinamici. Con la ciclostazione, l’hub si arricchirà di una ciclofficina, un punto ristoro, uno spazio docce, un’area campeggio temporaneo per gruppi e diventerà un polo multifunzionale in cui si intrecciano sostenibilità ambientale, promozione culturale, educazione e mobilità dolce.

La proposta progettuale si inserisce nella logica della “twin transition”, integrando transizione ecologica e innovazione digitale in un modello capace di attivare comunità e generare impatto locale. Le tecnologie già disponibili presso WakeHub - stampanti 3D, laser cutter, studio di montaggio video - saranno messe al servizio della creazione di mappe digitali, storytelling territoriale, materiali promozionali e percorsi educativi legati all’outdoor.

Il progetto, che ha già attivato oltre 30 realtà del territorio in qualità di partner e collaboratori, si propone anche come laboratorio educativo e formativo aperto a scuole, gruppi giovanili e soggetti fragili, che potranno contribuire attivamente alla sua gestione attraverso percorsi di inclusione lavorativa, cittadinanza attiva e cura del bene comune. Con questa nuova fase di rigenerazione, la sede di WakeHub si conferma un luogo vivo e multifunzionale, capace di trasformare un edificio in un punto di riferimento per l’intera comunità locale e per un nuovo turismo di prossimità, attento all’ambiente, alla relazione e alla bellezza del territorio.

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