Cade in ferrata, muore a 59 anni

Un’escursione tra le maestose cime dell’Alto Adige si è trasformata in tragedia per Gezim Iliazi, 59 anni, originario di Durazzo (Albania) e da anni residente a Occhiobello. L’uomo ha perso la vita sabato 28 giugno, precipitando per circa 100 metri sulla via ferrata “Stuller Wasserfall”, in Val Passiria, a nord di Merano.

Secondo le prime ricostruzioni, Iliazi – appassionato di montagna ed ex atleta tesserato Fidal – stava affrontando in solitaria la salita, un tracciato di media difficoltà che corre accanto alla terza cascata più alta d’Europa. Dopo aver completato circa due terzi dell’itinerario, verso mezzogiorno, avrebbe perso l’equilibrio in un tratto privo di cavi fissi, forse nel tentativo di recuperare lo zaino, precipitato qualche istante prima. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti.

Due escursionisti che si trovavano poco più in basso hanno assistito impotenti alla caduta e lanciato immediatamente l’allarme. Sul posto sono intervenuti l’elicottero Pelikan 1, i carabinieri, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza e i volontari del Bergrettung di Stulles e Moso in Passiria. Purtroppo, all’arrivo dei soccorritori, per Iliazi non c’era già più nulla da fare: il medico d’urgenza ha potuto soltanto constatarne il decesso. Iliazi era un escursionista preparato e ben equipaggiato, noto per la sua partecipazione a competizioni di corsa su media distanza. La sua scomparsa colpisce profondamente la comunità sportiva e quella locale di Occhiobello.