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Comunità energetica: il voto in consiglio

Il Comune si appresta a diventare consumatore con l'obiettivo di produrre energia

Comunità energetica: il voto in consiglio

Il Comune guidato dal sindaco Anna Gotti si prepara a fare il suo ingresso ufficiale nella “Comunità Energetica Rinnovabile di Trecenta Ente del Terzo Settore” (Com.En.Tre ets). L'adesione, che segnerà l'ingresso dell'amministrazione in quella che è stata la prima Cer costituita in provincia di Rovigo nel luglio 2024, sarà approvata in Consiglio comunale lunedì 30 giugno. Inizialmente, il Comune parteciperà alla comunità come consumatore, ma l'obiettivo futuro è quello di diventare anche produttore di energia. A questo fine, sono già in programma e in parte finanziati diversi interventi di efficientamento energetico.

Tra questi, il sindaco Gotti ha menzionato la recente consegna dei lavori per l'efficientamento dei campi sportivi, un progetto finanziato dal Bando Sport e Periferie, che il Comune si è aggiudicato nel 2024 per un importo di 400 mila euro. L'intervento prevede l'installazione di due impianti fotovoltaici sulla tribuna dei campi sportivi e sugli spogliatoi del tennis nella Cittadella dello Sport a Trecenta. La "Com.En.Tre ets" è un'associazione non riconosciuta senza scopo di lucro, registrata presso l'Agenzia delle Entrate e costituita ai sensi del codice civile. La sua finalità prevalente è quella di fornire benefici ambientali, economici o sociali ai propri membri o alle aree locali in cui opera, senza perseguire profitti finanziari.

Tra le sue attività principali rientra la produzione, l'accumulo e la condivisione di energia da fonti rinnovabili a fini di autoconsumo. Lo statuto dell'associazione, inoltre, prevede espressamente l'ammissione di Enti pubblici territoriali, incluse le amministrazioni comunali. L'adesione alla CER offre vantaggi significativi per i partecipanti. Oltre a un incentivo sull'energia prodotta e condivisa all'interno della comunità, chi entra nella CER può usufruire di un contributo a fondo perduto del 40% sul costo dell'impianto che si decide di installare.

Si stima che, grazie all'autoconsumo istantaneo e all'utilizzo di sistemi di accumulo, i risparmi sulla bolletta energetica possano variare tra il 10 e il 40%. Questo modello, secondo la normativa, mira a contribuire alla mitigazione della povertà energetica e a tutelare i consumatori più vulnerabili. L'iniziativa del comune di Trecenta, che aveva già patrocinato la costituzione della comunità a luglio 2024, si conferma come un esempio virtuoso a livello provinciale, sottolineando l'impegno dell'amministrazione per la sostenibilità e il benessere della comunità.

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