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SOCIETA'

Il Giappone capofila contro la depressione giovanile

Un programma scolastico innovativo per affrontare lo stress

Educazione emotiva in Giappone: una risposta alla depressione giovanile

In Giappone, la pressione scolastica e le incertezze sul futuro stanno spingendo molti studenti delle scuole superiori oltre il limite, portando a un aumento preoccupante dei livelli di stress e depressione. Per affrontare questa situazione, il paese sta introducendo un programma innovativo di educazione emotiva nelle scuole, con l'obiettivo di migliorare il benessere psicologico degli studenti.

Nel cuore di questa iniziativa c'è il programma MIRaES (Mastery of Interpersonal Relationships and Emotional Skills), sviluppato da un team di esperti guidato dalla professoressa Akiko Ogata dell'Università di Hiroshima.  La ricerca, che ha coinvolto 120 studenti di un liceo giapponese, ha dimostrato che la frequenza regolare al programma è cruciale. Gli studenti che hanno partecipato a più di 11 incontri non hanno mostrato peggioramenti nei sintomi depressivi, a differenza di quelli con minore frequenza. Questo suggerisce che l'integrazione delle competenze apprese nella vita quotidiana è fondamentale per prevenire l'aggravarsi dei sintomi depressivi. Kohei Kambara dell'Università di Doshisha e Yugo Kira dell'Università di Kurume, co-autori dello studio, sottolineano l'importanza di adattare gli interventi al contesto scolastico per massimizzare i benefici.


Il valore di MIRaES va oltre i confini del Giappone. Questo programma potrebbe rappresentare un modello replicabile in altri sistemi educativi, offrendo una soluzione concreta a un problema globale. 

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