Il poliziotto salva una 16enne

Una prontezza che ha fatto tutta la differenza del mondo, ossia quella tra la vita e la morte. E’ stata quella di un poliziotto fuori servizio che, in una palestra di Rovigo, ha salvato una 16enne che si era accasciata all’improvviso, dopo essersi sentita male, perdendo conoscenza e ingerendo parzialmente la lingua: una situazione pericolosissima.

Secondo le attuali ricostruzioni, la ragazzina si trovava in palestra con la madre. Erano ognuna su un tapis roulant. La giovane si sarebbe sentita male una prima volta, poi sarebbe risalita sul tappeto, per interrompere nuovamente e spiegare alla madre che qualcosa non andava. Poi, sarebbe crollata, sbattendo rovinosamente la testa e perdendo conoscenza. E’ qui che è entrata in gioco la preparazione del poliziotto.

Immediatamente, si è precipitato sulla giovane, qualificandosi come componente della Polizia di Stato, prestando i primi soccorsi e, intanto, tranquillizzando anche la madre, comprensibilmente in stato di choc.
Adottando le tecniche di primo soccorso apprese al corso, ha infatti provveduto a mettere in sicurezza la giovane, adagiandola sul fianco destro in posizione laterale, chiedendo contemporaneamente al personale di allertare il 118.

Nell’attesa dell’arrivo dei sanitari, mentre cercava di tranquillizzare la madre, che versava in evidente stato di shock, notava che la giovane aveva difficoltà respiratorie, dovute all’ostruzione parziale del cavo orale da parte della lingua. Ha, quindi, liberato il cavo orale.

In pochi minuti, poi, l’arrivo dell’ambulanza e dell’automedica ha consentito un celere trasporto in ospedale.