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Addio ad Ezio, grande rugbista

E papà speciale

Addio a Ezio Andretta: il rugbista che correva come il vento

Addio ad Ezio Andretta, noto come "Spuncio" tra i suoi compagni di squadra. L'ex rugbista del Valsugana si è spento improvvisamente lunedì 30 giugno, a soli 52 anni, stroncato da un infarto. La notizia ha scosso profondamente il mondo del rugby e tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

Ezio Andretta non era solo un atleta, ma anche un padre eccezionale, come lo ricordano con affetto i suoi figli. La sua vita è stata un esempio di dedizione e amore per lo sport e la famiglia. "Spuncio" era famoso per la sua velocità in campo, capace di correre appresso alla palla ovale come il vento. Un talento naturale che lo ha reso un punto di riferimento per il Valsugana e un avversario temuto da molti.

I suoi ex compagni di squadra lo ricordano con affetto e ammirazione. Ezio era un uomo che sapeva unire il gruppo, un leader silenzioso che parlava con i fatti più che con le parole. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo spirito continuerà a vivere nei ricordi di chi ha condiviso con lui il campo e la vita.

La notizia della morte di Ezio Andretta ha rapidamente fatto il giro del mondo sportivo, suscitando commozione e cordoglio. La sua carriera, seppur conclusa da tempo, è rimasta impressa nella memoria di molti appassionati di rugby. La sua scomparsa è un duro colpo per il Valsugana e per tutti coloro che hanno avuto l'onore di incrociare il suo cammino. Ezio Andretta lascia un'eredità fatta di passione, dedizione e amore per il rugby. Un esempio per le future generazioni di atleti, che potranno ispirarsi alla sua storia per comprendere cosa significhi davvero essere un campione, dentro e fuori dal campo.

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