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Appesi ai saldi per salvare l’estate

Tra i principali problemi la concorrenza dei colossi online: “Quelli fanno sconti ogni mese”

Appesi ai saldi per salvare l’estate

Arrivano le giornate dei saldi. Da sabato tante le occasioni che i commercianti proporranno ai propri clienti, alla luce di una calda estate che potrà portare buoni acquisti. Anche i commercianti del centro storico di Rovigo parteciperanno alla riduzione dei prezzi sulle proprie merci, pur con non poche preoccupazioni, che sono anche quella sollevate da Vittorio Ceccato, presidente di Confesercenti e da Stefano Pattaro per Ascom Confcommercio: bene i saldi, ma i grandi colossi internazionali, con le loro iniziative, abbassano ormai i prezzi durante quasi tutta la durata dell’anno, mettendo in difficoltà le attività di ogni tipo.

“L’arrivo dei saldi - commenta Vittorio Ceccato - è sempre un momento importante e sentito, soprattutto per i commercianti. Purtroppo, le pratiche della grande distribuzione e della vendita online stanno dileguando, da anni, risorse, tendendo a instaurare comportamenti e situazioni che possono essere un danno per i commercianti, come segnaliamo già da molto tempo. Chiediamo venga rivista la struttura e la formulazione dei saldi e delle vendite promozionali dato che praticamente ci troviamo quasi tutti i mesi sottoposti a una diffusa diminuzione dei prezzi dei beni con saldi camuffati, svendite per rinnovo locali, black Friday e quant’altro”.

Secondo Fismo Confesercenti, sulla base di una indagine condotta da Ipsos sul fenomeno “pre-saldi” infatti, tra vendite promozionali, pre-saldi, sconti web e offerte social, viene aggirata la data ufficiale fissata dalle normative per un “assalto agli affari” che anticipa circa 700 milioni di euro di acquisti prima della data di avvio ufficiale delle vendite di fine stagione. Ceccato aggiunge: “Occorre invece sostenere il commerciante che in questo periodo cerca di recuperare un po’ la stagione che lascia per strada. Voglio inoltre ringraziare l’amministrazione comunale che, nel cartellone di eventi estivi, ha deciso di dedicare una serata ad hoc, proprio il 5 luglio, anche per le attività e per i negozi del centro”.

Stefano Pattaro aggiunge: “Questa è forse la stagione più brutta che io abbia mai vissuto negli ultimi trent’anni a tutti i livelli. Si pensi che da circa un mese c’è chi ha già iniziato la fase pre-saldi. Addirittura i cosiddetti mid season sail tanto per negozi fisici quanto per le piattaforme online. Il saldo dunque ha perso molto d’importanza. Le speranze per i commercianti comunque ci sono proprio perché nei mesi scorsi le vendite sono andate molto male. E’ chiaro che questo accade anche per tutto un sistema sbagliato, con un aumento del costo della vita elevato e con il potere d’acquisto diminuito nel periodo post-Covid. Tutto è aumentato, tranne gli stipendi. La gente si trova dunque a fare i conti ogni mese, gli interessi sono cambiati e si spende in maniera diversa. Di certo, purtroppo l’abbigliamento non può più essere una priorità”.

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