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E' il giugno più caldo degli ultimi 150 anni

Lo zero termico "vola" a oltre 5100 metri

Torna il caldo africano: presto quasi 40 gradi

Un'ondata di caldo senza precedenti ha investito la provincia di Belluno, rendendo il giugno 2025 uno dei più caldi degli ultimi 150 anni. Secondo i dati forniti dall'Arpav, l'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, lo zero termico ha raggiunto un'altitudine record di 5.193 metri il 29 giugno, un valore che eguaglia quasi il primato assoluto del 21 agosto 2023.

Le temperature medie mensili di giugno sono risultate superiori di 3-4°C rispetto alla norma, paragonabili a quelle registrate nei caldi mesi di giugno del 2003 e 2019. Nella città di Belluno, la temperatura media della prima metà del 2025 è stata di 1,5°C sopra la media dell'ultimo trentennio. Le precipitazioni hanno mostrato un quadro variegato: alcune aree come l'Agordino e la Val Boite hanno registrato un aumento del 20-50% rispetto alla norma, mentre altre, come il Feltrino, la Valbelluna e l'Alpago, hanno visto una diminuzione simile. In generale, la frequenza delle piogge è stata leggermente inferiore alla media storica, con 7-12 giorni piovosi a seconda delle zone, rispetto ai consueti 12-14 giorni.

Il mese di giugno è stato caratterizzato anche da eventi meteorologici estremi. Il 15 giugno, intensi temporali hanno colpito le Dolomiti, causando danni da vento e dissesti idrogeologici. Una colata detritica si è innescata dall'Antelao lungo la Rovina di Cancia, con il pluviometro che ha registrato 52 mm di pioggia in mezz'ora. Raffiche di vento hanno raggiunto i 69 km/h a Falcade e Domegge. Il 30 giugno, Passo Duran è stato colpito da un temporale che ha scaricato 104 mm di pioggia nel pomeriggio e sera, con 35 mm caduti in soli 30 minuti. Anche la Valle di Seren ha visto precipitazioni intense, con 61 mm di pioggia in un'ora.


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