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il lutto

Motociclista sbranato da un'orsa

Attaccato mentre fotografava i cuccioli

Regioni e Province autonome dell’arco alpino fanno squadra per tracciare la presenza dell’orso bruno

Un tragico incidente ha scosso la Romania, dove un motociclista italiano di 48 anni è stato attaccato e ucciso da un'orsa sulla famosa strada panoramica Transfăgărășan. L'episodio si è verificato il 3 luglio nei pressi di Arefu, vicino alla diga di Vidraru, mentre l'uomo,  si trovava in compagnia di altri motociclisti stranieri.

Secondo le ricostruzioni, la vittima si era fermata per scattare fotografie a un'orsa con i suoi cuccioli. Questo gesto, apparentemente innocuo, ha scatenato la reazione aggressiva dell'animale, che ha attaccato l'uomo, trascinandolo nel bosco. I compagni di viaggio hanno tentato invano di salvarlo, ma i soccorsi, giunti rapidamente sul posto, non hanno potuto fare altro che recuperare il corpo senza vita del motociclista.

La motocicletta della vittima, trovata sul bordo della strada, aveva una targa italiana, suggerendo che l'uomo fosse un cittadino italiano. Tuttavia, le autorità romene e l'ambasciata italiana a Bucarest non hanno ancora confermato ufficialmente l'identità della vittima. Accanto alla moto è stato rinvenuto anche un guanto, presumibilmente appartenente all'uomo.

Le autorità hanno sottolineato come la tragedia potesse essere evitata. Le immagini trovate nel telefono cellulare del motociclista mostrano chiaramente il momento in cui si è avvicinato troppo all'orsa per fotografarla, scatenando l'attacco. Dragoș Ionescu, rappresentante del fondo di caccia, ha espresso il suo disappunto: "Da anni segnaliamo i problemi, nessuno prende alcun provvedimento e veniamo messi alla gogna".


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