Pulizia e sfalcio a parco Langer

Parco Langer si sta preparando alla chiusura. In questi giorni, passando dalle parti di viale Porta Adige si può vedere come mezzi e uomini siano al lavoro all’interno dell’area che conduce all’ex tiro a segno e lungo il perimetro adiacente l’argine del Ceresolo. Sono in corso, infatti, gli interventi di sfalcio e pulizia del verde, come chiarisce l’assessore all’ambiente Andrea Denti. Lavori “totalmente a carico del Demanio” sottolinea. Sì, perché è l’Agenzia del demanio la proprietaria del polmone verde a nord della città. “Si tratta - prosegue Denti - lavori in preparazione dell’installazione della recinzione” che sarà proprio il Demanio a realizzare per precludere l’accesso ai cittadini, dato che nella zona ex tiro a segno è stata rilevata la presenza di piombo nel corso delle indagini di precaratterizzazione. Intanto il Langer si prepara a farsi “analizzare” per capire quale sia l’esatta dimensione della presenza di piombo. Palazzo Nodari ha infatti varato l’impegno di spesa da circa 21mila euro per integrare le indagini ambientali già eseguite. La cifra è stata stanziata attraverso un contributo della Fondazione Cariparo “per indagine ambientale parco Langer”. Nei giorni scorsi, Denti aveva chiarito che l’installazione della recinzione è un intervento da circa 100mila euro, tutto a carico del Demanio mentre le indagini per circoscrivere la zona contaminata dal piombo sono necessarie per redigere un successivo progetto di bonifica stimato, a spanne, sull’ordine di un milione di euro. La cifra però verrà definita con maggiore precisione dopo la caratterizzazione del sito.