Iras, in commissione ok all’accordo

Lo schema di accordo per stoppare il contenzioso con Iras in Consiglio di Stato passa nelle commissioni riunite con 11 voti della maggioranza. Da parte delle opposizioni, invece, ci sono state tre astensioni da parte dei consiglieri Elena Biasin e Roberto Tovo, rispettivamente capogruppo e consigliere di Civica per Rovigo, e di Ezio Conchi, capogruppo di Cambia Rovigo, e una non partecipazione al voto, quella del consigliere Antonio Rossini che pure si è dichiarato sostenitore della maggioranza.

E’ con questi numeri che la proposta cruciale che mira a risolvere il “nodo Iras”, dopo anni di trattative finite nel vuoto, approderà in consiglio comunale martedì prossimo. Numeri che sono il risultato della votazione avvenuta giovedì, al termine della riunione di tre commissioni consiliari congiunte, ossia la prima commissione bilancio, la quarta commissione lavori pubblici e la sesta commissione affari generali. “Ci siamo astenuti - ha spiegato la capogruppo Biasin - perché non avevamo a disposizione tutti gli elementi di valutazione e, in particolare, notizie sull’impegno finanziario della Regione su cui né i dirigenti né gli assessori presenti hanno saputo dare informazioni. Inoltre abbiamo dubbi sia sulla piena legittimità della proposta di delibera che sulla soluzione politica del problema Iras e della futura progettualità su Casa Serena. Aspettiamo di avere tutti i necessari elementi prima di decidere cosa fare in aula per il prossimo consiglio comunale”.

Le motivazioni che hanno portato Rossini a optare per la non partecipazione al voto sono riconducibili alla necessità di approfondire la proposta con ulteriori elementi: “Ho chiesto delle precisazioni prima del voto in consiglio - ha chiarito - ma tendenzialmente sono favorevole”, mentre Conchi ha sottolineato: “Mi sono astenuto solo perché devo approfondire alcuni aspetti. Sciolgo la riserva in consiglio”.