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VENEZIA

Paura allo Iuav: aggressione a un prof

Un docente coinvolto per la sua vicinanza al rettore

Aggressione a Venezia: un professore dello Iuav al centro di un caso di violenza ideologica


A Venezia, un episodio di violenza ha scosso l'ambiente accademico dell'Università Iuav. Un professore è stato aggredito fisicamente da quattro persone a Palazzo Badoer, un evento che ha suscitato una forte reazione di solidarietà da parte di politici e accademici. La ministra dell'Istruzione, Anna Maria Bernini, ha espresso il suo sostegno, sottolineando l'importanza di mantenere l'università come un luogo di dialogo e confronto.


L'incidente è avvenuto mercoledì mattina, quando il professore è stato avvicinato da un gruppo di giovani mentre si trovava in una calle che conduce a una sede dello Iuav. Secondo il racconto del rettore Benno Albrecht, i giovani avrebbero provocato il docente per la sua amicizia con il rettore e il suo coinvolgimento nei progetti Iuav in Medio Oriente, in particolare la collaborazione con l'ONU per la ricostruzione di Gaza. La situazione è degenerata in un confronto fisico, con il professore che ha reagito difendendosi con una mossa di judo.


La vicenda ha sollevato un'ondata di indignazione. La ministra Bernini ha dichiarato: "La violenza non è mai una risposta. L'università deve restare un luogo sicuro di dialogo". Anche Lia Quartapelle del PD ha condannato l'episodio, definendo inaccettabile la violenza fisica in un contesto accademico. Il senatore Raffaele Speranzon ha parlato di un "clima di odio ideologico" che richiama metodi violenti del passato, mentre l'assessore comunale Simone Venturini ha definito l'aggressione "vergognosa", sottolineando che Venezia deve rimanere un luogo di apertura e confronto.


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