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Sottomarina

Rischia di annegare, salvata 18enne

Continue emergenze al mare nonostante la bandiera rossa sia issata

Risucchiata dalle onde, salvata 18enne

È stata una giornata ad alta tensione quella vissuta sabato a Sottomarina, lungo il litorale battuto da forti onde e vento. Con la bandiera rossa issata fin dal mattino, sono stati oltre una decina gli interventi di salvataggio in mare, con due ambulanze in azione e l’intervento dell’elisoccorso regionale.

Il più delicato tra gli interventi è avvenuto intorno alle 14 alla torretta 5, dove una ragazza di 18 anni, è stata risucchiata dalle onde mentre faceva il bagno. Il mare agitato e le correnti l’hanno sorpresa, e solo la prontezza degli operatori di salvataggio ha evitato il peggio. I bagnini sono intervenuti rapidamente, raggiungendola in mare e riportandola a riva. Nel frattempo è atterrato l’elicottero del Suem 118, che ha calato il medico direttamente sulla spiaggia. La giovane, apparsa inizialmente in condizioni preoccupanti, è stata stabilizzata sul posto e trasferita in ambulanza al pronto soccorso di Chioggia. Poche ore prima un’altra giovane è stata salvata davanti allo stabilimento Cayo Blanco, in un’operazione congiunta tra i bagnini delle torrette 2, 5 e 6. L’intervento è stato particolarmente complesso, anche per la grande affluenza di persone in spiaggia.

“La ragazza era praticamente un lenzuolo bianco – ha raccontato Giorgio Bellemo, presidente di Ascot – ma è stata salvata grazie all’eccezionale coordinamento tra le torrette, con l’elicottero che ha calato il personale medico direttamente in spiaggia. I bagnini hanno fatto un lavoro eccezionale”.

In questo salvataggio si è distinto anche Stefano Mercuiano, ex bagnino che si trovava in mare con il Sup e ha deciso di intervenire. “È andato in soccorso con il moscone, remando insieme ai bagnini – spiega Bellemo – e ha dato un contributo determinante. A lui va un ringraziamento particolare”. La giornata ha confermato ancora una volta quanto sia importante che la battigia sia libera da persone per permettere il passaggio dei mezzi di soccorso.

“Oggi la battigia era piena di abusivi e di persone - ha spiegato Bellemo-. Questo dimostra quanto sia importante che il corridoio d’emergenza sia sempre libero. Se la spiaggia libera è occupata da venditori o bagnanti fuori controllo, non si riesce a passare. Servono controlli seri e regole rispettate. Quando c’è un’emergenza, il tempo fa la differenza”.

Bellemo ha infine concluso con un appello ai bagnanti a rispettare le regole per evitare di mettere in pericolo non solo sè stessi ma anche coloro che devono intervenire per soccorrerli.

“Ancora una volta – conclude – abbiamo visto quanto sia diffusa l’irresponsabilità. La bandiera rossa non è un consiglio, è un divieto. I salvataggi sono andati a buon fine solo grazie all’organizzazione e alla prontezza dei bagnini. Ma non possiamo continuare a contare solo sulla fortuna”.

Un appello alla responsabilità è arrivato anche dal primo cittadino Mauro Armelao: “Grazie di cuore ai nostri bagnini Leonardo Di Fede, Luca Cester, Giorgio Dolfin, Marco Bertaggia, Luna Bizziato e a tutto il personale sanitario del 118 intervenuto per salvare la vita umana a una ragazza che stava annegando - ha detto -. Un grande gioco di squadra frutto di preparazione, coraggio e senso del dovere. Invito tutti i bagnanti a rispettare le segnalazioni che vengono date mediante la bandiera. Se non sapete nuotare inutile buttarsi in mare, se avete paura non andate in acqua da soli. Le vostre devono essere vacanze non tragedie”.

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