Italia, che sudata per il primo hurrà

Per quanto riguarda il pilone rossoblù Nicola Bolognini, partito titolare, i suoi 54’ di gioco sono stati di grande sostanza e, com’era accaduto anche nel match contro la Nuova Zelanda, in mischia chiusa ha regolarmente messo sotto il proprio dirimpettaio. La partita, invece, vuoi per il gran caldo e l’umidità, oltre ad essere molto spezzettata è stata caratterizzata da diversi errori, sia da una parte che dall’altra, che spesso hanno vanificato le buone intenzioni offensive dei due XV.

La cronaca: l’Italia parte bene nel primo tempo e al 12’ segna una meta di forza con Casartelli, che schiaccia dopo una touch ben strutturata. L’Irlanda centra i pali al 25’ con Tom Wood ma al 35’ gli risponde Todaro per il 3-8 con cui si va al riposo. La ripresa vede all’11’ Wood accorciare le distanze con un altro piazzato: 6-8. L’Italia risale il campo e al 19’ va in meta con Piero Gritti e Todaro fissa il 6-15. L’Irlanda si fa pericolosa, al 21’ Nelson Casartelli esce per un giallo e nell’azione successiva il XV del quadrifoglio va in meta con Yarr che fissa l’11-15. Quindi al 32’ Todaro centra i pali portando lo score sull’11-18. Minuti finali di marca irlandese con i verdi che trovano la meta a tempo scaduto con Minogue. Wisniewski fallisce la trasformazione e l’Italia festeggia la sua prima vittoria in questo mondiale: 16-18 e tutti negli spogliatoi.