Cerca

porto viro

Le elezioni non sono ancora finite

L’ironia del sindaco: “E per fortuna che doveva essere una minoranza costruttiva...”

51086

Il municipio di Porto Viro

A poche settimane dalla chiusura delle urne per le elezioni comunali di Porto Viro, il clima politico si infiamma.

Stefano Permunian, candidato sindaco della lista “Porto Viro Sicura”, lo scorso 25 giugno, ha presentato un ricorso al Tar chiedendo l’annullamento dell’elezione del sindaco Mario Mantovan, proclamato vincitore con uno scarto di soli 7 voti.

Il ricorso, giunto sabato al Comune di Porto Viro, denuncia presunte irregolarità in diverse sezioni elettorali, tra cui l’assegnazione di voti ritenuti nulli, differenze nel trattamento delle schede e presunti segni di riconoscimento all’interno delle stesse, tali da invalidarne la validità.

Inoltre, secondo Permunian, Mantovan sarebbe entrato ripetutamente nei seggi durante le votazioni, ostentando sulla giacca il simbolo della sua lista, un comportamento vietato dalla legge elettorale.

Il ricorrente contesta anche il rifiuto da parte del Comune e della Prefettura di esibire alcune tabelle di scrutinio, richiedendo quindi un riconteggio delle schede o, in subordine, la ripetizione delle elezioni.

Di fronte a queste accuse, il sindaco Mario Mantovan ha risposto con fermezza: “Posso solo dire che vi sono molte falsità e irregolarità nelle descrizioni degli scrutini. Comunque siamo sicuri che la magistratura sarà capace di fare chiarezza”.

Mantovan ritiene il ricorso un tentativo di seminare dubbi e incertezze: “Ma purtroppo per i ricorrenti, a noi dà più forza e più volontà di fare le cose”, ha dichiarato.

Infine, ha commentato con tono critico l’intervento di Permunian nel primo consiglio comunale: “Aveva parlato di una minoranza propositiva e costruttiva. Se questa è la premessa, cosa avrebbero mai fatto o detto se non lo fosse stata?”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400