“Polizia locale, sì al terzo turno”

Dalla situazione dei cestini dei rifiuti nelle aree pubbliche, pochi e sempre strapieni, alla viabilità legata ai lavori stradali tra Rovigo e Granzette, con l’intervento di rinforzo strutturale del ponte ferroviario di via Zuccherificio che inizia lunedì prossimo, 14 luglio, con la conseguente chiusura della strada passando per lo sviluppo delle frazioni.

Tanti i temi affrontati all’inizio del consiglio comunale di martedì, nell’ora dedicata alle interrogazioni e interpellanze, prima di entrare nel vivo del tema cruciale della proposta di accordo transattivo tra Iras e Comune. Con la sicurezza in primo piano, sia per quanto riguarda i tre accoltellamenti avvenuti nel giro di pochi giorni ma anche che sulle strategie di rinforzo del corpo di polizia locale. Sul punto, l’assessore Michele Aretusini, rispondendo ad una interrogazione del capogruppo di Rovigo si ama Federico Frigato incentrata sull’introduzione del terzo turno serale, ha chiarito: “Il 13 luglio si chiudono i termini del bando per l’assunzione di un nuovo agente ma puntiamo ad assumerne due e a formare una graduatoria dalla quale attingere in futuro. L’introduzione del terzo turno è un nostro obiettivo, perché servirà per dare copertura alla città nelle ore serali, ma ci dobbiamo arrivare gradualmente. A breve arriva il taser del quale iniziamo la sperimentazione e poi andiamo avanti step by step”.

Il consigliere del Forum dei cittadini Matteo Masin, invece, ha chiesto lumi sui lavori alle porte della città, lungo le strade di collegamento con Granzette, per “capire le tempistiche, anche dell’asfaltatura di via Chiarugi, perché se partono i lavori su via Zuccherificio ci sarebbero problemi di accesso alla città”. La risposta è arrivata in due tempi, dapprima da Aretusini, titolare della viabilità: “La messa in sicurezza del sottopasso ferroviario di via Zuccherificio inizierà il 14 luglio. Saranno apposti i cartelli almeno 48 ore prima, come prevede la norma. L’ordinanza di modifica della viabilità è più ‘larga’, perché parte dal 7 luglio. In qualsiasi caso, verrà rispettato termine dei lavori di 40 giorni e finiranno il 6 settembre”. Poi dall’assessore alle opere pubbliche Lorenzo Rizzato che invece è intervenuto sui lavori di via Lina Merlin dove la chiusura dei due tronconi di strada è stata invertita rispetto a quanto stabilito dall’ordinanza: “C’è stata una variante in corso d’opera perché ci sono diverse aziende che stanno lavorando nel tratto attualmente chiuso. Ma l’ordinanza rimane valida perché comunque non si garantiva la transitabilità della strada. Per via Chiarugi non abbiamo ancora una nota ufficiale di Ap reti gas che deve asfaltare. E’ probabile che il lavoro venga fatto dal 15 luglio, ma ad oggi non c’è una comunicazione ufficiale. Ho insistito perché l’intervento, inizialmente previsto ad ottobre, fosse anticipato. Verrà intanto sistemata una prima parte di strada, all’altezza delle poste, dove lo scavo precedente si è stabilizzato. L’intervento durerà una settimana e la viabilità verrà regolata con il senso unico alternato”. Infine, Andrea Borgato, consigliere della Civica per Rovigo ha chiesto una soluzione per i cestini dei rifiuti nelle aree pubbliche, pochi e sempre pieni. Rizzato, che gestisce il decoro, ha fatto sapere che il censimento con geolocalizzazione dei cestini è terminato “inoltre è aumentata la frequenza degli svuotamenti che era settimanale. Noi, come amministrazione, abbiamo richiesto, dietro pagamento, un ulteriore svuotamento nel periodo estivo. L’obiettivo è di aumentarne il numero perché con il censimento abbiamo capito quali sono le aree vuote”.