Cantieri a go go prima delle ferie

Avanti con le opere pubbliche prima del rallentamento dei lavori estivo.

Come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Cristian Brenzan, “il mese di luglio dovrebbe portare all’inizio o al proseguimento di una serie di interventi”, in quanto “ad agosto ci sarà inevitabilmente un periodo in cui le cose rallentano”.

“Innanzitutto non abbiamo dimenticato la sistemazione dell’incrocio di via Bovazecchino - precisa l’esponente della giunta - L’isola ‘salvagente’ ancora non è stata completata, abbiamo deciso di rifare tutta la segnaletica, anche per ‘abituare’ all’intervento, una volta definito. Salvo imprevisti, credo che nelle prossime settimane verrà realizzata l’opera nella sua completezza”.

Altro fronte su cui è impegnato il settore Lavori pubblici comunale è quello collegato ai plessi scolastici cittadini: “C’è un cantiere partito alla primaria di piazza Marconi e stiamo lavorando con la Soprintendenza anche sotto questo punto di vista, mentre la mensa alle medie sta andando avanti”.

Con il via in sede di consiglio comunale alla variazione di bilancio necessaria per concretizzare la sistemazione dell’incrocio tra via Don Minzoni e riviera Matteotti, anche l'iter legato a quest'opera prosegue Senza intoppi. “Tutto sta procedendo come da programmi - conferma Brenzan - per eseguire i lavori e la creazione della nuova corsia. Inoltre luglio dovrebbe essere il mese giusto per chiudere l’iter relativo alla ciclabile centro-Adige”.

Tra gli altri impegni dell’amministrazione comunale in agenda, ci sono poi la riqualificazione del giardino di via Petrarca dedicato ai “Diritti dei bambini”, da realizzare grazie ai fondi relativi al bando “Green up” della Fondazione Cariparo ed a un contributo di Zhermack, oltre al completamento del recupero del museo civico “Baruffaldi” e alla realizzazione della nuova rotatoria su via Ca’ Mignola Nuova, un intervento che ha ottenuto un importante finanziamento regionale nelle scorse settimane. “Stiamo cercando di capire come muoverci - termina l'assessore - Restiamo fiduciosi per il museo e se riuscissimo a cedere l’ex caserma della Polstrada i fondi potrebbero rivelarsi utili per far fronte a questi impegni”.