Danno fuoco al velobox

Nella tranquilla cittadina di San Martino di Lupari (Padova), un atto vandalico ha scosso la comunità locale. Nella notte tra il 6 e il 7 luglio, un velobox, installato tra via Sandra e via Barichella, è stato dato alle fiamme, suscitando preoccupazione e indignazione tra i residenti e le autorità locali.

Il velobox, un dispositivo progettato per monitorare la velocità dei veicoli e dissuadere gli automobilisti dal superare i limiti, è stato completamente distrutto dalle fiamme. Le immagini del luogo mostrano chiaramente i segni dell'incendio, con l'involucro del velobox e l'asfalto circostante anneriti dal fuoco. Le prime indagini della polizia locale confermano che si tratta di un atto doloso, e le autorità sono determinate a identificare i responsabili.

Il sindaco di San Martino di Lupari, Nivo Fior, ha espresso con fermezza la sua condanna per l'accaduto. "Faremo di tutto per trovare i colpevoli", ha dichiarato, sottolineando come la sicurezza stradale sia una priorità imprescindibile per la comunità. L'incendio del velobox non è solo un danno materiale, ma rappresenta un attacco diretto alle regole della convivenza civile e mette a rischio la sicurezza dei cittadini.

Il velobox era stato installato in un'area già segnalata per criticità legate alla velocità eccessiva dei veicoli. L'obiettivo era quello di proteggere i cittadini e gli automobilisti, riducendo il rischio di incidenti stradali. L'incendio rischia ora di vanificare questo investimento pubblico, rendendo ancora più urgente l'identificazione dei responsabili e il ripristino del dispositivo.