Pasta all'aragosta e vino: 923 euro

Cosa si cela dietro un pranzo che si trasforma in un incubo per quattro turisti a Ponza? Un conto da capogiro di 923 euro, per essere precisi. È quanto accaduto il 5 luglio 2025: un gruppo di amici ha visto lievitare il costo del loro pasto a cifre astronomiche. Ma come si è arrivati a questo punto?

Il menù del giorno prevedeva un antipasto, quattro primi piatti di scialatielli all'aragosta e due bottiglie di vino bianco delle Cantine Migliaccio. Il totale? Ben 923 euro, ovvero 230 euro a testa. A far lievitare il conto sono stati proprio gli scialatielli all'aragosta, che da soli hanno raggiunto la cifra di 759 euro. Il gestore del ristorante ha prontamente difeso la sua posizione, affermando che il prezzo è "assolutamente normale" per la qualità della materia prima. "L'aragosta costa 230 euro al chilo", ha spiegato, sottolineando che i clienti hanno scelto aragoste da 825 grammi ciascuna, mostrate loro vive al tavolo.

Dopo l'esperienza poco piacevole, alcuni testimoni hanno riferito che il gruppo avrebbe chiesto l'intervento della Guardia di finanza. Tuttavia, al comando delle Fiamme gialle di Latina non risulta pervenuta alcuna denuncia. Anche il sindaco di Ponza, Franco Ambrosino, ha dichiarato di non essere a conoscenza di lamentele riguardanti i prezzi dei ristoranti dell'isola.