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Bracciante trovato morto nei campi

Era scomparso da 11 giorni. Indagini in corso

Mistero a Sossano: bracciante liberiano scompare e viene ritrovato morto in un campo di mais

Foto di repertorio

Un inquietante mistero avvolge la tranquilla comunità di Sossano, dove la scomparsa di Michael Tony, un bracciante agricolo liberiano di 43 anni, ha scosso profondamente i residenti. Dopo undici giorni di angoscia e incertezza, il suo corpo è stato ritrovato in un campo di mais, sollevando interrogativi che ora attendono risposte.

Michael Tony era stato visto per l'ultima volta il 26 giugno, mentre lavorava nei campi di un'azienda agricola locale. Da quel momento, il suo destino era rimasto avvolto nel mistero. L'8 luglio, il suo corpo è stato scoperto in un campo di mais, in avanzato stato di decomposizione, rendendo complesso il lavoro del medico legale incaricato di stabilire le cause della morte. La procura ha avviato un'indagine e disposto un'autopsia per cercare di risolvere questo enigma.

Michael Tony era un immigrato regolare, alla sua seconda stagione di lavoro presso la stessa azienda agricola. Nonostante la distanza, manteneva un forte legame con la moglie, rimasta in Liberia, inviandole gran parte dei suoi guadagni. La sua assenza improvvisa dal lavoro il 27 giugno aveva destato sospetti tra i colleghi, che lo conoscevano come una persona affidabile e dedita al lavoro.

Il datore di lavoro, preoccupato per la prolungata assenza di Tony, aveva denunciato la sua scomparsa il 1° luglio, dando il via alle ricerche. Il ritrovamento del corpo, avvenuto per caso da parte di alcuni braccianti, ha sconvolto la comunità locale. Gli inquirenti, mantenendo il massimo riserbo, stanno cercando di ricostruire gli ultimi giorni di vita di Tony per capire cosa possa essergli accaduto.

Il corpo di Michael Tony è stato identificato grazie ai documenti trovati nelle sue tasche, insieme a un cellulare scarico e una piccola somma di denaro. Non sono state riscontrate ferite evidenti, ma le condizioni atmosferiche delle ultime settimane potrebbero aver complicato l'analisi del corpo. Il pubblico ministero Jacopo Augusto Corno ha aperto un fascicolo, affidando l'esame autoptico a un medico legale, nella speranza di ottenere risposte definitive. 

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