Casa Barotto è stata ceduta

Casa Barotto, in viale Porta Adige, passa di mano definitivamente. Martedì palazzo Nodari ha pubblicato l’aggiudicazione dell’immobile d’impianto ottocentesco, diroccato e gravato da un doppio vincolo storico e di destinazione d’uso da parte della Soprintendenza, circondato da un enorme parco di oltre 3.300 metri quadrati. Ad aggiudicarselo è stata la ditta “Agrotecnica srl società agricola” con sede in via Viernheim, al prezzo di 200mila euro. L’aggiudicazione definitiva è arrivata dopo l’asta pubblica indetta dal Comune che si è chiusa lo scorso 26 maggio. Quella della Agrotecnica srl era stata l’unica offerta pervenuta. “Avevamo già concluso l'asta - spiega l’assessore al patrimonio Lorenzo Rizzato - ma prima di dare l’annuncio pubblico della vendita abbiamo voluto aspettare le verifiche degli atti presentati e dei requisiti previsti. Gli uffici hanno rilevato che è tutto a norma e pertanto si può procedere con la vendita di palazzo Barotto. Dopo venti anni di tentativi, si chiude anche questa annosa questione. Abbiamo trovato un interlocutore e si può sperare che in futuro il degrado sia solo un brutto ricordo. Avevamo individuato due soluzioni per risolvere il problema: da una parte la vendita, dall’altra la ristrutturazione dell'immobile. Abbiamo tentato la vendita perché il costo preventivato di manutenzione era di oltre un milione e avendo il Comune un patrimonio di oltre 200 immobili si è deciso di ricavare risorse per reinvestirli a favore della comunità. Comunque verranno rispettati i vincoli alla vendita sia architettonici che di fruibilità pubblica, in primis dell'area verde intorno all'edificio”.