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Nuovi mezzi per il trasporto sociale

A beneficiarne saranno 13 associazioni polesane. Muraro: “Così rafforziamo la coesione”

Nuovi mezzi per il trasporto sociale

La Fondazione Cariparo ha da poco pubblicato gli esiti del bando “Trasporto sociale 2025” dedicato a enti del terzo settore con sede nelle province di Padova e Rovigo e aderenti al progetto “Servizio trasporto accompagnamento sociale” della Regione Veneto. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Centro servizio volontariato di Padova e Rovigo e, in fase di studio, ha beneficiato del supporto del Forum del terzo settore Veneto.

La scelta di collegare a questo progetto il tradizionale sostegno della Fondazione per l’assegnazione di pulmini alle realtà sociali operanti in questo ambito è stata dettata dalla volontà di valorizzare i servizi di rete, su area più vasta, in grado di servire in modo maggiormente efficace e più efficiente un’utenza che rientra nelle fasce più fragili della comunità. I contributi che verranno erogati sono sostanziosi e permetteranno di acquistare nuovi automezzi da adibire al trasporto di persone con ridotta capacità psicomotoria, condizioni di fragilità o in stato di disagio sociale, che necessitino di spostarsi per effettuare cure, visite o per partecipare ad attività ludiche, sociali o motorie, garantendo loro massimo comfort e nella totale sicurezza.

L’impegno complessivo della Fondazione Cariparo ammonta a 665mila euro. A beneficiarne, sette associazioni padovane e 13 del Polesine. Nel dettaglio si tratta dei circoli Auser di Bergantino, Canaro, Villa Manegi di Castelguglielmo, Insieme Ceragnano, Costa di Rovigo, Crespino, circolo Bagatin di Lendinara, Porto Tolle, Insieme Rovigo, La Solidarietà di San Martino di Venezze, il Trapella di Taglio di Po e Villanova del Ghebbo, oltre all’Anteas di Rosolina

“Promuovere l’inclusione e la coesione sociale, assicurando il benessere di tutti, in particolare delle persone che vivono condizioni di vulnerabilità”, sottolinea l’assessore alla sanità e al sociale della Regione Veneto Manuela Lanzarin. “E’ un gesto di grande sensibilità oltre che di lungimiranza. Voglio ringraziare Fondazione Cariparo - le parole della Lanzarin - che, in collaborazione con Csv, si è fatta promotrice di un bando per l’acquisto di 20 nuovi automezzi attrezzati, a sostegno delle associazioni che gestiscono il trasporto delle persone in condizione di fragilità, nei territori di Padova e Rovigo nell’ambito del progetto Stacco. Un’iniziativa che la Regione del Veneto continua a sostenere per offrire alle persone con ridotta capacità psicomotoria o in stato di disagio sociale la possibilità di svolgere visite o partecipare ad attività ludiche, ricreative o motorie”.

“In un contesto segnato da crescenti disuguaglianze sociali, instabilità economica e invecchiamento della popolazione - commenta invece il presidente della Fondazione Cariparo Gilberto Muraro - Fondazione Cariparo sente con forza la responsabilità di intervenire a sostegno delle fasce più fragili della nostra comunità. Sostenere il progetto Stacco della Regione Veneto significa rafforzare la coesione sociale e promuovere un modello di comunità inclusiva. E’ un impegno che portiamo avanti con convinzione, anche attraverso la valorizzazione del ruolo del Terzo Settore e la promozione di reti territoriali. Fondamentale, anche in questo percorso, è la collaborazione con il Csv di Padova e Rovigo, partner strategico con cui condividiamo molte iniziative di impatto sociale”.

La neo presidente Csv Marinella Mantovani, una delle principali promotrici e fautrici del servizio Stacco, aggiunge: “Desidero esprimere a nome del Csv di Padova e Rovigo e di tutte le associazioni coinvolte la più profonda gratitudine alla Fondazione Cariparo per il significativo impegno economico dimostrato attraverso questo bando. Questa erogazione avrà un enorme valore, che permetterà a 20 delle 31 associazioni attive di rinnovare e integrare il loro parco mezzi a favore di Stacco, essenziale per garantire la mobilità e inclusione delle persone più fragili nei nostri territori. Questo supporto è fondamentale per colmare il divario tra servizi essenziali e assistenza, confermando quanto questo servizio fosse atteso e quanto sia cruciale per le comunità di Padova e Rovigo”.

Anche il Forum Terzo settore Veneto plaude a questa iniziativa, “che ha saputo cogliere il bisogno delle nostre associazioni che in una situazione come l’attuale di difficoltà di reperimento delle risorse, hanno la necessità di rinnovare il loro parco macchine” , dice la portavoce Tiziana Boggian. “L’augurio - conclude - è che questo sia un primo passo e venga preso da modello da altre Fondazioni, enti e istituzioni, a partire dalla Regione Veneto”.

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