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POLITICA

“Così la città diventerà più sicura”

Anche il senatore Amidei al fianco dei consiglieri Tasinato e Campanile: “Tutelare i cittadini”

“Così la città diventerà più sicura”

Una mozione per rendere Rovigo più sicura è la proposta presentata venerdì dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia e prima firmataria Sofia Tasinato insieme al commissario provinciale del partito e senatore Bartolomeo Amidei, il capogruppo e cofirmatario Renato Campanile e il dirigente provinciale Fdi Daniele Cordone, addetto ai lavori in quanto di professione è una guardia giurata.

L’illustrazione è avvenuta nel corso di una conferenza stampa a palazzo Nodari che, inizialmente, sembrava un incidente “diplomatico” in quanto non concordata con i vertici comunali del partito. La questione è stata però superata presto, visto che Campanile ha preso parte alla conferenza e pure il sindaco Valeria Cittadin che l’ha “ospitata” in municipio è stata messa al corrente. Di più: Amidei è arrivato alla presentazione dopo essere stato in riunione con lo stesso sindaco e il consigliere comunale Nello Piscopo ma “nulla a che vedere con la nomina dell’assessore” hanno assicurato i diretti interessati.

Questione politica a parte, della propria mozione Tasinato ha spiegato: “L’ho presentata nei giorni scorsi, dopo che in centro storico sono avvenuti tre accoltellamenti. Inoltre ci sono alcune zone a rischio, come la stazione ferroviaria. Il provvedimento prevede un piano di implementazione delle videocamere attraverso i dispositivi di lettura targhe nei varchi strategici, l’inserimento del terzo turno della polizia locale e l’istituzione di una cabina di regia territoriale con la prefettura e la questura e la sottoscrizione di convenzioni con gli istituti di vigilanza privata. Non è tollerabile che le persone abbiano paura ad uscire di casa. Oggi diamo segnale chiaro: la sicurezza per noi è una priorità”.

E se pure Campanile ha sottolineato che “la sicurezza è da sempre un baluardo di Fratelli d’Italia”, Amidei ha invece puntato l’attenzione su dl sicurezza diventato legge a giugno: “39 articoli dove più o meno si riassumono tutte quelle condizioni per far sì che la sicurezza migliori nel nostro Paese. Tutelare i cittadini è una condizione civica e sociale che tutti noi, nei vari ruoli, dobbiamo perseguire. A chi fa del male, aggredisce, ruba o danneggia il patrimonio noi diciamo no. Tra gli obiettivi di questo governo e dell'amministrazione comunale c’è che chi esce di casa non deve aver paura di essere aggredito o investito da qualche ubriaco”. Cordone, infine, ha chiarito che gli istituti di vigilanza privata “non si sostituiscono alle forze dell’ordine ma fanno deterrenza con la loro presenza”.

Tra i vari punti, la mozione impegna il sindaco e la giunta “a richiedere un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura”, vertice che è già stato fissato dal prefetto Franca Tancredi, come ha spiegato il sindaco in consiglio comunale: si terrà il 18 luglio. Ancora, “a sollecitare il potenziamento dei presidi e dei controlli delle forze dell’ordine nelle zone più critiche della città”, “a predisporre un piano straordinario per l’estensione e l’ammodernamento del sistema di videosorveglianza comunale”.

Anche su questo, come sul punto relativo alle assunzioni di agenti di polizia locale, l’amministrazione ha già provveduto a predisporre un progetto di potenziamento delle videocamere in centro e nelle frazioni, con il quale punta ad ottenere un finanziamento ministeriale di 250mila euro mentre il 13 luglio scadono i termini per partecipare al bando per l’assunzione di un nuovo agente.

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