Azzurri demoliti dagli Springboks

Anche nella seconda sfida del tour estivo dell’ItalRugby i campioni del mondo del Sudafrica battono senza particolari problemi gli Azzurri vincendo 45-0.

Partita a senso unico, dove gli Springboks, seppur ritrovatisi in inferiorità numerica dal 20’ del primo tempo per un rosso a Jasper Wiese, hanno comandato il gioco in lungo ed in largo. Primo tempo che si è concluso sul 24-0 con risultato ormai conseguito e ripresa che è continuata sulla medesima linea, con il match che si è chiuso sul 45-0.

Per il ct Gonzalo Quesada, che ha affrontato il tour estivo con un’Italia sperimentale, non sono mancate le indicazioni su dove e su chi lavorare per il futuro dell’ItalRugby, e quindi non si può definire una spedizione negativa.

Per quanto riguarda l’estremo rodigino Mirko Belloni, che a Port Elizabeth è partito titolare ed ha giocato tutta la partita, è stato autore di una prestazione positiva dove ha avuto anche modo di mettersi in mostra in qualche occasione. Certo è che contro i campioni del mondo non era facile competere, ma sicuramente Mirko è uscito dal Nelson Mandela Bay Stadium a testa alta.

Parte forte il Sudafrica e all’8’, dopo aver vinto una mischia, vede Van der Merwe trovare il varco a metà campo con Mapimpi che segue l’azione e poi serve Grant Williams che va in meta: 5-0. La mischia del Sudafrica è ancora avanzante e al 16’ Libbok e Le Roux allargano su Van der Merwe che resiste al placcaggio di Belloni e schiaccia in bandierina: 10-0. Al 18’ infortunio a Trulla sostituito da Bertaccini. Al 22’ Wiese colpisce alla testa Fischetti e riceve un’espulsione definitiva. L’Italia prova a reagire ma sbatte contro una difesa furiosa da parte degli Springboks, che resistono bene alle iniziative azzurre. Poi al 32’ terza meta sudafricana: il rimbalzo del calcetto di Le Roux mette sotto pressione Bertaccini, Van der Merwe arriva prima di tutti e ne approfitta per schiacciare in mezzo ai pali. Prima del riposo arriva la meta di Canan Moodie per il 24-0 con cui si va al riposo.

Nella ripresa l’Italia prova a reagire giocando coraggiosamente palla in mano dalla propria metà campo. Belloni allarga su Lynagh che supera Le Roux con un calcetto ma viene tradito dal rimbalzo. Il gioco però viene fermato da Brace per un controllo del Tmo su un placcaggio alto di Louw su Negri, che costa il cartellino giallo al pilone sudafricano. Il Sudafrica quindi resta in 13, ma al 48’ anche gli Azzurri perdono un uomo: ammonito Fischetti per falli ripetuti. Gli Springboks continuano a spingere e segnano la quinta meta con Marx sugli sviluppi di una maul. Il Sudafrica gestisce l’ultima mezz’ora abbassando il ritmo, l’Italia si fa vedere in attacco con un paio di buone iniziative di Belloni ma non riesce a finalizzare. Al 72’ arriva la meta di Makazole Mapimpi che conclude l’azione iniziata da Libbok e Mngomezulu. Odiase viene ammonito, poi a tempo scaduto Wessels firma la meta del 45-0 con cui si chiude il match.