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Qui si combattono le dipendenze

Al via un percorso gratuito di approccio ai problemi di alcol, droga, azzardo e all’ecologia sociale

Qui si combattono le dipendenze

Al via un percorso gratuito di approccio ai problemi di alcol, droga, azzardo e all’ecologia sociale

Una settimana di formazione su temi che mettano al centro gli stili di vita, gli attaccamenti e le sofferenze esistenziali organizzata da Acat Polesine, con il patrocinio del Comune di Occhiobello e dell’Ulss 5 Polesana, dal 18 al 23 agosto nei locali delle scuole medie di Santa Maria Maddalena. Un percorso gratuito di approccio ai problemi alcol, droga, azzardo e all’ecologia sociale e, nello specifico, il sistema delle relazioni e della coesione nella comunità. Le giornate si svolgeranno proponendo lezioni, lavori di gruppo e discussioni plenarie, tra i temi affrontati, azzardo, approccio familiare, spiritualità antropologica, stili di vita e promozione della salute. L’obiettivo è analizzare la complessità dei problemi legati all'uso di alcol, altre sostanze e comportamenti a rischio, cogliendone i legami con la salute, l'ambiente e gli aspetti psicologici, sociali e sanitari.

Il progetto è stato presentato in conferenza stampa dall’assessore alle politiche sociali, Francesco Pellegrini: “La finalità del corso - ha detto Pellegrini - è mettere in discussione convinzioni e comportamenti legati all'uso di alcol e non solo, promuovendo il coinvolgimento personale. I partecipanti saranno avvicinati alla comprensione del metodo Hudolin, cioè partire dalla persona con un problema correlato a un attaccamento e accoglierla nel club con la sua famiglia per affrontare la sofferenza e il disagio”.

Il corso è rivolto a un'ampia platea di cittadini, dai professionisti in ambito sanitario, medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali per i quali tra l’altro sono previsti crediti formativi, fino agli educatori, a genitori, amministratori, allenatori sportivi, religiosi. “Il corso serve alle persone per confrontarsi - ha affermato Marina Ruosi - per capire come cogliere i segnali in comportamenti depressivi o di malessere dovuti al gioco o ad altri tipi di attaccamenti. Il principio è quello della condivisione all’interno di un gruppo e del supporto alle famiglie, in qualsiasi giorno della settimana se serve. Puntiamo alla consapevolezza del singolo rispetto ai legami affinché non ci siano col tempo ricadute successive”.

Direttore del corso è Pier Maria Pili con la condirettrice Nicoletta Regonati, componenti del gruppo dei direttori dei corsi Aicat, per le iscrizioni è necessario formalizzare l’adesione entro il 9 agosto all’indirizzo di posta elettronica acatpolocc@gmail.com, oppure ai telefoni 349/5380566, Marina Ruosi e Claudio Silvestrini 335/6048330. Presente in conferenza stampa anche Rossana Benetti per “Ama Polesine” che si occupa di gioco d’azzardo e collabora con Acat. Il Club 413 di Occhiobello, attivo da 32 anni, si riunisce settimanalmente nei locali della delegazione comunale di Santa Maria Maddalena, si relaziona con il Serd dell'Ulss 5 di Rovigo, è composto attualmente da 5 famiglie ed è punto di riferimento anche per altre realtà limitrofe.

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