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Nuovo tetto e mutuo già estinto

Doppia mossa dell’amministrazione comunale, incentrata sul palazzetto dello sport

Nuovo tetto e mutuo già estinto

Giorni cruciali e di grande attivismo per il comune guidato dal sindaco Gian Pietro Rizzatello, che sta portando avanti due importanti interventi.

La riqualificazione del tetto del palazzetto dello sport “Valentina Franza” e l’estinzione anticipata della quota parte di un mutuo consortile sull’impianto fotovoltaico.

Sono iniziati i lavori attesi per la copertura del palazzetto dello sport. Come annunciato dal sindaco Rizzatello, la ditta incaricata, Hse, ha già provveduto a rimuovere l’impianto fotovoltaico preesistente e l’intero tetto in eternit.

A breve, sarà installata la nuova copertura con materiale eco-compatibile, a cui seguirà il riposizionamento dell’impianto fotovoltaico rinnovato.

“Si tratta di giorni importanti e decisivi per gli attesi lavori della copertura del palazzetto”, ha affermato il sindaco Rizzatello. L’investimento per questi lavori ammonta a 143mila euro, un’opera che garantirà maggiore sicurezza, efficienza e l’eliminazione dell’eternit, risolvendo così i problemi di infiltrazioni che affliggevano la struttura.

Oltre ai lavori sul palazzetto, l’amministrazione comunale ha compiuto un passo significativo per il proprio bilancio e per un principio di responsabilità verso i cittadini. L’impianto fotovoltaico rimosso dal palazzetto era stato installato grazie a un mutuo stipulato nel 2010 dal Consorzio di sviluppo, che coinvolgeva 34 comuni polesani, inclusa Costa di Rovigo.

Con la delibera dell’ultimo consiglio comunale, Costa di Rovigo ha saldato la propria quota parte del mutuo con il Consorzio di sviluppo in liquidazione, per un importo di circa 104mila euro. Questo rende Costa di Rovigo il primo comune del Polesine a estinguere anticipatamente questa obbligazione.

“Si tratta di un atto di responsabilità che il nostro comune, primo in Polesine, ha voluto anticipare con l’auspicio di poter finalmente chiudere un Ente in liquidazione da cinque anni”, ha sottolineato il primo cittadino aggiungendo come i “cospicui costi pendano sulla testa di tutti i cittadini polesani”, riferendosi al debito residuo di circa 2 milioni di euro per tutti i comuni coinvolti, con scadenza nel giugno 2029, a fronte di un mutuo originario di 5 milioni e 600mila euro.

L’investimento complessivo per questi due interventi ammonta a 247mila euro, affrontato interamente senza ricorso a finanziamenti esterni.

Il sindaco ha ammesso che questo ha “indubbiamente distolto risorse ad altre importanti e necessarie opere sul nostro territorio”, ma ha anche evidenziato i benefici a lungo termine.

“Avremo un palazzetto più sicuro e senza eternit, dove non pioverà più dentro, dove gli operatori potranno manutenere ed efficientare in sicurezza il ripristinato impianto fotovoltaico”.

Inoltre, in caso di liquidazione definitiva del Consorzio, il comune di Costa di Rovigo potrebbe beneficiare di un contributo Gse di circa 9mila euro e di una ridistribuzione del patrimonio netto del consorzio di circa 14mila euro.

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