VOCE
ECONOMIA
14.07.2025 - 11:59
La Commissione Europea si prepara a scuotere il mercato del tabacco con una riforma fiscale che potrebbe ridisegnare il panorama economico del settore. Secondo documenti riservati anticipati da Euractiv, la proposta prevede aumenti significativi delle accise sui prodotti del tabacco, con l'obiettivo di finanziare direttamente il bilancio dell'Unione Europea. Questa mossa ha già acceso un dibattito tra le capitali europee, con alcuni paesi che si oppongono fermamente alla redistribuzione delle entrate fiscali verso Bruxelles.
La proposta della Commissione Europea, che sarà presentata ufficialmente il 16 luglio, prevede aumenti record delle accise: +139% per le sigarette tradizionali, +258% per i tabacchi trinciati e un incredibile +1.090% per i sigari. Anche i prodotti alternativi come il tabacco riscaldato e le sigarette elettroniche non saranno risparmiati da questi rincari. Secondo le stime, l'impatto medio sui prezzi al consumo potrebbe superare il 20%, con un effetto sull'inflazione pari a circa mezzo punto percentuale. In Italia, ad esempio, un pacchetto di sigarette potrebbe costare oltre un euro in più.
La proposta non è stata accolta favorevolmente da tutti. La Svezia, in particolare, ha espresso una forte opposizione. La ministra delle Finanze, Elisabeth Svantesson, ha dichiarato che "il gettito deve restare ai singoli Paesi, non finire nelle mani della burocrazia europea". La Svezia ha una lunga tradizione di utilizzo dello snus, un tabacco in bustina senza combustione, che ha contribuito a ridurre significativamente il tasso di fumatori e la mortalità per malattie legate al fumo.
Oltre al timore di un aumento del contrabbando, la sottrazione di gettito fiscale agli Stati membri rappresenta un altro punto critico. Diversi esperti hanno sottolineato che esperienze passate, come quella francese, hanno mostrato un forte incremento del mercato nero in seguito a incrementi repentini dei prezzi. Un funzionario europeo ha avvertito che "il rischio è che si perda più gettito di quello che si incassa".
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