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Anaelle muore a sette anni

"Mamma, la testa". Poi, la crisi

Anaelle muore a sette anni

Una giovane vita spezzata prematuramente ha sconvolto la comunità di Pordenone e dei paesi limitrofi, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di familiari, amici e cittadini. La piccola France Anaelle, di soli sette anni, è deceduta sabato pomeriggio nella propria abitazione di Borgomeduna, dopo un episodio che ha lasciato sgomenti tutti coloro che la conoscevano.

La bambina, amata da tutti per la sua dolcezza e il suo carattere solare, era una presenza speciale nel quartiere e nella scuola primaria De Amicis, dove avrebbe dovuto iniziare la classe seconda a settembre. La sua scomparsa rappresenta un lutto collettivo, un dolore che si estende anche ai compagni di classe, alle insegnanti e all’intera comunità scolastica, che ricorda con affetto la bambina, sempre pronta ad aiutare gli altri e a portare allegria tra i banchi.

Secondo quanto ricostruito dal padre, Oben Marcel Ghogue Tsague, 41 anni, originario del Camerun e residente a Fontanelle (Tv), l’incidente si è verificato nella casa di Borgomeduna, dove la famiglia vive da tempo. La mattina di sabato, dopo essere scesa dal lettone, la mamma, France Tatiana Demanou, 33 anni, aveva chiesto ad Anaelle di prendere dell’acqua per la sorellina di due anni e, successivamente, la bambina si era avvicinata al frigorifero per prendere lo yogurt.

"Lei aveva detto 'mamma la testa' – racconta il padre – e subito la mamma l’ha presa in braccio, capendo che qualcosa non andava. È stato un momento terribile". La madre, in preda al panico, ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno tentato di rianimare la bambina con un massaggio cardiaco durato circa due ore.

"La situazione era critica – spiega Ghogue Tsague – e i medici hanno deciso di tentare il tutto per tutto, anche con un trasferimento d’urgenza all’ospedale di Udine, perché le condizioni di Anaelle erano molto gravi". La piccola è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Udine, ma purtroppo i medici non sono riusciti a salvarla.

Il padre ricorda con dolore il momento in cui ha visto i medici incontrarlo: "Mi sono reso conto subito che non c’era più niente da fare. Hanno fatto di tutto, ma le condizioni di Anaelle erano troppo gravi". La bambina, nata il 7 giugno 2018 all’ospedale Burlo di Trieste, aveva già affrontato in passato problemi di salute, ma nessuno avrebbe immaginato un epilogo così tragico.

"Era sotto controllo – aggiunge il padre – aveva un problema di salute, ma non era in pericolo. Avevamo già programmato controlli e visite, e la sua vita sembrava normal". La famiglia, molto conosciuta e integrata nel tessuto sociale locale, è composta anche da un fratellino di nove anni e una sorellina di due anni.

Oben Marcel Ghogue Tsague lavora come saldatore programmatore di robot, mentre la moglie si occupa delle pulizie in una casa di riposo.

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