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"Capita anche a un ministro di fermarsi"

Sinner solo: assenze delle istituzioni italiane alla finale di Wimbledon

assenza istituzionale a wimbledon: il caso sinner e la giustificazione di abodi

Jannik Sinner ha conquistato Wimbledon, ma il suo trionfo è stato orfano di una rappresentanza istituzionale italiana. Mentre il Centrale di Londra risuonava degli applausi per il giovane talento azzurro, le tribune riservate alle autorità italiane sono rimaste tristemente vuote. Un'assenza che non è passata inosservata, soprattutto se confrontata con la presenza del re Felipe VI e di altre figure di spicco spagnole per Carlos Alcaraz.


Andrea Abodi, ministro dello Sport e dei Giovani del governo Meloni, ha cercato di spiegare questa mancanza durante un intervento a "La Politica nel Pallone" su Gr Parlamento. "Capita anche a un ministro di aver bisogno di fermarsi", ha dichiarato Abodi, sottolineando la necessità di prendersi una pausa per motivi personali. Una giustificazione che, seppur umana, non ha convinto molti, considerando l'importanza storica dell'evento per lo sport italiano.



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