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emergenza granchio blu

Ne hanno pescati 300 quintali in un giorno!!!

E' di nuovo invasione: "Crescita esponenziale"

Ne hanno pescati 300 quintali in un giorno!!!

Allarme granchio blu, riunione d’urgenza a Porto Tolle: “Escalation esponenziale, servono misure immediate”.

Si è tenuta ieri pomeriggio, in sala consiliare, una riunione straordinaria convocata dal sindaco Roberto Pizzoli per affrontare l’ennesima emergenza legata alla proliferazione incontrollata del granchio blu nel Delta del Po. Una convocazione resa necessaria - ha spiegato il primo cittadino - dall’escalation “esponenziale” registrata negli ultimi giorni, che sta mettendo in seria difficoltà il comparto della pesca, nonostante l’ottimo avvio della campagna delle cozze.

Alla riunione hanno preso parte le massime autorità locali e regionali: l’assessore regionale alla pesca Cristiano Corazzari, il commissario prefettizio Enrico Caterino, i rappresentanti delle cooperative e delle associazioni di categoria, tra cui Paolo Mancin per il Consorzio cooperative, Polo Tiozzo per Confcooperative, Antonio Gottardo per Legacoop Pesca, Alessandro Faccioli per Coldiretti Pesca e Luigino Pelà per AmaPesca. Presente anche l’amministrazione comunale, con il vicesindaco Raffaele Crepaldi e gli assessori Tania Bertaggia e Silvia Boscolo.

Il dato più allarmante emerso è quello comunicato da Paolo Mancin: nella sola giornata di ieri sono stati pescati 300 quintali di granchio blu, di cui ben 240 da avviare allo smaltimento. Un numero che certifica come la pressione del granchio sulle lagune sia di nuovo fuori controllo. “Scardovari è oggi l’unico centro di smaltimento operativo nel Delta, e sta ricevendo anche il pescato da Porto Viro, Rosolina e Pila”, ha evidenziato Pizzoli, mettendo in luce anche le difficoltà logistiche e i costi crescenti.

Dal fronte istituzionale, arrivano però segnali di attenzione: il commissario Caterino ha annunciato che l’ordinanza per i rimborsi per la cattura e lo smaltimento del granchio è in fase di firma e avrà validità retroattiva a partire dal 16 aprile, coprendo quindi anche le settimane critiche più recenti e quelle future.

L’assessore Corazzari ha inoltre comunicato l’uscita, tramite Veneto Agricoltura, di un nuovo bando da un milione di euro suddiviso in cinque lotti da 200mila euro, sempre destinato al rimborso di cattura e smaltimento.

Nell’incontro si è discusso anche dei futuri interventi strutturali: 14 milioni di Fsc sono stati destinati alla vivificazione dell’area, con inizio previsto per il 2026, mentre 750mila euro già recuperati da fondi regionali saranno impiegati per interventi su Sacca di Scardovari e laguna Canarin.

“Il comparto ha bisogno di sostegno concreto e continuativo - ha concluso Pizzoli - anche per proteggere nuove filiere come quella delle ostriche, oggi messe a rischio dal granchio blu. La diversificazione va accompagnata da misure di tutela e difesa ambientale”.

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