Orrore in stazione, massacrata di botte e stuprata

Orrore in stazione a Rovigo, poco prima dell'una della notte scorsa. Una donna che dormiva all'interno è stata - secondo le prime ricostruzioni - aggredita, massacrata di botte e stuprata da due stranieri. Dopo la prima aggressione e il pestaggio, la donna sarebbe stata trascinata in uno stabile dismesso e qui abusata sessualmente.

Una violenza bestiale e sconcertante, immortalata istante per istante dall'impianto di videosorveglianza.

Le immediate indagini, successive alla denuncia presentata dalla donna, hanno consentito di bloccare uno dei presunti assalitori, di nazionalità marocchina. Attualmente in stato di fermo. Le ipotesi di reato sono di lesioni gravi e violenza sessuale. L'uomo si trova in carcere e la Procura ha chiesto la convalida del fermo e l'emissione di misura cautelare. L'altro aggressore sarebbe in fuga, forse proprio a bordo di un treno. Una vicenda sconvolgente, che arriva a seguito di altri episodi che hanno contribuito a fare precipitare, in città, l'indice di sicurezza percepito.

Tra questi, i tre accoltellamenti avvenuti nel giro di una settimana, uno dei quali, quanto a conseguenze, estremamente grave.

E sarebbero, purtroppo, serie anche le condizioni della donna che ha subito violenza. Tra violenza sessuale e pestaggio si parla di una prognosi superiore al mese, per quanto, per fortuna, non vi sia pericolo di vita.

Un episodio come non eravamo abituati a vederne, a Rovigo. Sgradite novità che, purtroppo, pare davvero stiano diventando consuetudine.