Sedici dottori in soli due giorni

Sapore d’estate e, come in ogni sessione che si rispetti, anche di lauree. Bagno d’emozione per i giovani delle università di Padova e Ferrara del Cur di Rovigo, rispettivamente nelle sedi del “Cubo” nell’area Censer di viale Porta Adige e di palazzo Angeli.

A essere incoronati dei “prischi allori”, martedì pomeriggio nel corso di laurea magistrale in giurisprudenza, ben quattro studenti, due dei quali con la votazione di 110 e lode. Altra emozione, quella, invece, di mercoledì mattina tra le aule del plesso UniPd al Censer, dove, ad essere finalmente “dottori”, sono stati dodici giovani, quattro dei quali con lode, nel corso di laurea in diritto dell’economia.

Il caldo non è bastato a scalfire un giorno importante, soglia di un traguardo ma anche porta di un nuovo inizio che parte proprio dalla realtà formativa che confluisce nel consorzio universitario. Tra le teste coronate, chi lavora già chi, da oggi, comincerà a muovere i primi passi nel mondo del lavoro.

La certezza è una: cari, parenti e amici hanno voluto attendere le attese proclamazioni accanto ai neo dottori, tra questi, l’altro ieri, anche l’assessore alle politiche sociali Nadia Bala che, come ha ribadito nel consiglio comunale di martedì sera: “In merito ai temi sociali all’interno del Cur, in questi mesi abbiamo cominciato ad instaurare numerosi rapporti per la promozione abitativa e residenziale con l’università di Padova, nonché fattivi progetti con l’ateneo di Ferrara, tra questi anche un concorso dedicato alle scuole superiori”.

Calici pronti e tappi all’aria anche per quest’oggi, sempre al Cubo, per le lauree in scienze dell’educazione nelle quali ben 45 studenti sono pronti alla fatica frase che - finalmente dopo tanti sacrifici - li incoronerà dottori.