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E' allarme per le punture di tracina

Turisti colpiti a Jesolo: ecco come intervenire

Allarme tracine al Lido di Jesolo: come affrontare le punture del piccolo pesce velenoso

Cosa si nasconde sotto la sabbia del Lido di Jesolo? Non è un tesoro, ma un piccolo pesce che sta causando non pochi problemi ai bagnanti: la tracina. Questo pesce, noto per il suo aculeo velenoso, si mimetizza abilmente sotto la sabbia in acque basse, pronto a colpire ignari turisti italiani e stranieri. L'allarme è stato lanciato a Jesolo, dove numerosi bagnanti sono stati punti, sperimentando un dolore acuto e improvviso.

Daniele Bison, consigliere comunale e decano del pronto soccorso di Jesolo, ha preso l'iniziativa di informare il pubblico attraverso un video sulla sua pagina Facebook "Pillole di salute". Il video ha già raggiunto quasi 200 mila visualizzazioni, segno dell'interesse e della preoccupazione che l'argomento suscita. Bison sottolinea un errore comune: applicare il ghiaccio sulla puntura. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il freddo non è la soluzione. La tossina della tracina è sensibile al calore, quindi è fondamentale utilizzare acqua calda o, in mancanza di questa, sabbia calda. Tuttavia, è importante fare attenzione a non ustionarsi durante il processo.

Molti bagnanti hanno condiviso le loro esperienze, descrivendo il dolore come lancinante. Fortunatamente, a parte rari casi di allergia, le conseguenze delle punture di tracina non sono mai gravi. Tuttavia, il dolore può essere intenso e durare diverse ore, rendendo fondamentale un intervento tempestivo e corretto.


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