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Preso il secondo stupratore, è un 19enne

Orrore in stazione, massacrata di botte e stuprata

Preso anche il secondo presunto autore dell'agghiacciante violenza sessuale avvenuta in stazione a Rovigo, che ha visto una giovane donna italiana venire pestata e stuprata: è un egiziano di appena 19 anni. Una immediata risposta, da parte del personale della questura e, in particolare, della squadra mobile di Rovigo.

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Intanto, per il primo accusato arrestato, un marocchino di 39 anni, sono stati convalidati fermo e carcere.

"Oggi - spiega la nota stampa della Procura - su richiesta della Procura della Repubblica di Rovigo il Giudice per le indagini preliminari di Rovigo ritenendo sussistenti sia i gravi indizi di colpevolezza per i reati contestati dalla Procura, sia il pericolo di fuga, ha convalidato il fermo di indiziato di delitto di M.A., di nazionalità marocchina del 1986, per il reato di lesioni personali aggravate di cui agli artt. 61 n. 11 decies,582,583 n. 1 c.p., commesso dallo stesso indagato in ipotesi accusatoria in data 14/7/25 ai danni di M.M., di nazionalità italiana alla stazione ferroviaria di Rovigo e  per il reato di violenza sessuale aggravata di cui agli artt.61 n.5 e 609 bis c.p. commesso in ipotesi accusatoria sempre dallo stesso indagato il 14/7 ai danni della medesima persona offesa presso un edificio fatiscente poco distante dalla stazione; il fermo è stato disposto il 14/7 stesso d’iniziativa da ufficiali di polizia giudiziaria della Questura di Rovigo, appartenenti all’ U.P.G. e S.P. e il fermato è stato messo a disposizione della Procura che ha quindi richiesto la convalida e la misura cautelare del carcere che il Giudice ha pure accolto.

La misura cautelare della custodia in carcere è stata richiesta dalla Procura di Rovigo in quanto ritenuto sussistente il concreto e attuale pericolo che l’indagato, se libero, possa commettere delitti della stessa specie di quelli per cui si procede. Il suddetto M.A. è stato dunque condotto presso la Casa Circondariale di Rovigo.

In data odierna 17/7/25 inoltre, a seguito di serrata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Rovigo e delegata alla Questura di Rovigo finalizzata alla individuazione ed identificazione dell’altro soggetto autore di altra violenza sessuale verificatasi la stessa notte in momento di poco successivo a quello in cui la stessa persona offesa M.M. aveva appena subito le lesioni gravi a causa di violente percosse ad opera di M.A. nella stazione ferroviaria di Rovigo (attività di indagine consistita tra l’altro in localizzazione di utenza con tracciamento in tempo reale), il secondo soggetto indagato - M.A.S.A.M., di nazionalità egiziana del 2006 - è stato rintracciato nel Comune di San Giovanni al Natisone, in provincia di Udine,  e  la Procura della Repubblica di Rovigo ha quindi disposto il fermo, per il pericolo di fuga, di indiziato di delitto di violenza sessuale aggravata di cui agli artt.61 n. 11 decies e 61 n. 5, 609 bis c.p. in ipotesi accusatoria, delegato a personale appartenente alla Squadra Mobile di Rovigo che lo ha eseguito.

La Procura di Rovigo ha disposto anche perquisizione locale nei confronti del suddetto indagato acquisendo quindi ulteriori elementi utili per le indagini e confrontabili con quanto risulta dai sistemi di videosorveglianza installati presso la stazione ferroviaria di Rovigo che hanno ripreso i fatti del 14/7 relativi sia alla violenza con lesioni che alla violenza sessuale subita da M.M.

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