Cerca

veneto

In perizoma in centro: è polemica

E a Jesolo si riaccende il dibattito

Sacro e profano a Jesolo: il dibattito sul decoro si riaccende

A Jesolo, una foto scattata dall'artista locale Carlo Pecorelli ha acceso un dibattito che va ben oltre la semplice immagine. Lo scatto, che ritrae una giovane in perizoma accanto a una suora, ha rapidamente fatto il giro del web, sollevando questioni sul decoro e le abitudini dei turisti nella rinomata località balneare.

L'immagine di Pecorelli è un esempio perfetto di come l'arte possa stimolare la riflessione e il dibattito. Da una parte, la giovane in abbigliamento balneare minimale rappresenta la libertà e la spensieratezza delle vacanze estive; dall'altra, la suora simboleggia la tradizione e la sobrietà. Questo contrasto ha suscitato reazioni diverse tra i residenti e i visitatori del Lido di Jesolo, in un periodo in cui la città è affollata di turisti.

Il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, ha espresso la sua opinione in merito, sottolineando che un'ordinanza per regolamentare l'abbigliamento dei turisti potrebbe rivelarsi controproducente. "Abbiamo valutato con le categorie e una ordinanza sarebbe un boomerang per la città", ha dichiarato De Zotti, evidenziando l'importanza del buon senso piuttosto che delle restrizioni formali.

Non tutti, però, condividono la visione del sindaco. Roberto Dal Cin, presidente di Confapi turismo nazionale, noto come "don Roberto", ha espresso la sua disapprovazione per la mancanza di regolamentazione. Nel suo locale, infatti, è vietato l'ingresso in costume, e vengono fornite t-shirt a chi ne è sprovvisto. "Abbiamo bisogno di un regolamento con la giusta severità per il decoro di una città che non può permettere questo libertinaggio", ha affermato Dal Cin, sottolineando la necessità di mantenere un certo standard di rispetto e decoro.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400