Mezzi pesanti, centro off limits

La Polizia locale rafforza le iniziative per limitare il transito dei mezzi pesanti in centro. Il comando di piazza Vittorio Emanuele II, con una recente ordinanza, ha disposto l’istituzione di una corsia riservata al transito degli autoveicoli e dei veicoli “con lunghezza complessiva non superiore a 8 metri e massa complessiva a pieno carico inferiore a 7.5 tonnellate”.

Concepita per evitare il transito dei mezzi pesanti nelle arterie del centro e delle riviere Adigetto, l'ordinanza interessa via Cappuccini (in direzione del centro abitato fino all’intersezione con riviera Miani); via Ca’ Mignola Nuova fino all’intersezione con riviera Balzan (con obbligo di svolta a sinistra su via Martiri di Villamarzana), e la riviera Balzan, all’intersezione con largo Gradassi in direzione del centro abitato fino all’incrocio con via Ca’ Mignola Nuova.

La disposizione rafforza le iniziative legate ai varchi elettronici, annunciati nei mesi scorsi ed in fase di installazione. “L’iniziativa rafforza il divieto già in essere - chiarisce il comandante Marco Faccenda - Non si può però dire che non ci saranno più mezzi pesanti in centro, resteranno veicoli autorizzati dal comando previa documentazione, quindi non aspettiamoci di non vedere più camion transitare, ma l’obiettivo è la riduzione dei mezzi pesanti che percorrono le vie del centro per accorciare la strada”.

Nel documento reso noto dalla Polizia locale si fa menzione alle “lamentele per il continuo passaggio di mezzi pesanti, in particolare di autotreni e autoarticolati”, che generano “una situazione di pericolo, in particolare per pedoni e ciclisti, considerando altresì che alcune abitazioni hanno l’accesso a raso delle strade”.

Inoltre, il transito dei mezzi pesanti “arreca danni al patrimonio edilizio, pubblico e privato, dovuto alle vibrazioni e sollecitazioni provocate dal passaggio”. “Il fine dell’intervento è il miglioramento dell’attuale situazione di afflusso e presenza di traffico pesante all’interno del centro abitato di Badia Polesine - continua il documento firmato dal numero uno del comando - allo scopo di salvaguardare la tranquillità dell’abitato, la fruizione pedonale e ciclabile e la qualità dello spazio pubblico, oltre che la tutela del patrimonio pubblico e privato”. Nell’ordinanza si specifica che si prevede di “escludere dal controllo elettronico i mezzi autorizzati o quelli autorizzati posticipatamente entro il termine massimo di 72 ore dal transito rilevato”.