Palazzo Nodari verso il restauro

Un primo passo sulla lunga strada che dovrebbe portare al restauro della facciata del municipio di piazza Vittorio Emanuele II. L’amministrazione comunale ha stanziato la cifra di circa 13mila euro, 12.935 per la precisione, per affidare ad un progettista esterno la redazione del “docfap”, ovvero il documento di fattibilità delle alternative progettuali, delle opere necessarie per rimettere a nuovo la facciata di palazzo Nodari. L’affidamento del compito di preparare le alternative progettuali risponde ad una precisa esigenza della giunta Cittadin: “E’ intenzione di questa amministrazione procedere al restauro della facciata di palazzo Nodari - si legge nel provvedimento adottato dalla parte tecnica del settore Opere pubbliche - al fine di preservare il valore storico e architettonico dell’edificio, mantenendo e valorizzando le caratteristiche originali e contrastando il degrado nel tempo”.

Una volta acquisito il documento che analizza le diverse ipotesi di realizzazione da eseguire che sarà realizzato dal progettista incaricato, ossia l’architetto rodigino Filippo Paparella, l’amministrazione provvederà ad approvarlo e a scegliere la soluzione ritenuta migliore in termini di costi-benefici. La strada vero il cantiere vero e proprio, però, è ancora lunga. Sì, perché dopo la scelta della soluzione migliore, l’intervento dovrà essere inserito nella programmazione triennale dell’ente. “Abbiamo affidato la progettazione e le verifiche strutturali - spiega l’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Rizzato - anche per capire quanto costerà l’eventuale intervento”. All’inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche, dovrà poi fare seguito lo stanziamento delle risorse per realizzare l’opera, tutta la fase di progettazione, dal progetto di fattibilità tecnico economica al progetto esecutivo, l’affidamento dei lavori e solo allora si arriverà al cantiere.