Vladimir muore per un pugno

In una tranquilla serata di giugno, la zona commerciale di Mestre è stata teatro di un dramma che ha sconvolto la comunità locale. Vladimir Radu, un uomo di 39 anni residente a Noale, ha perso la vita dopo essere stato colpito da un pugno durante un alterco. L'episodio, avvenuto il 21 giugno, ha avuto luogo in un parcheggio vicino alla discoteca Area City, chiusa quella sera.

Tutto è iniziato con un diverbio tra il figlio di Radu e un giovane di 24 anni. Vladimir, intervenuto per difendere il figlio, è stato colpito da un pugno che lo ha fatto cadere a terra. Le persone presenti hanno immediatamente compreso la gravità della situazione e hanno chiamato i soccorsi. Nonostante l'intervento tempestivo dell'ambulanza e delle forze dell'ordine, inizialmente si era ipotizzato un malore.

Il quadro si è chiarito nei giorni successivi, quando Radu è deceduto il 23 giugno a causa di una grave emorragia provocata dall'aggressione. Le autorità hanno aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale, un reato che implica la morte di una persona senza l'intenzione di uccidere, ma con la volontà di causare danno. L'aggressore, identificato e fermato su ordine del pubblico ministero, è attualmente sottoposto all'obbligo di dimora e al divieto di uscire di casa durante la notte.