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MUSICA

Auditorium Chamber Orchestra in Vaticano quattro talenti polesani tra i protagonisti

Auditorium Chamber Orchestra in Vaticano

Mattia Tridello

ROVIGO - Tra il Vaticano e piazza Navona il passaggio è breve, di più se è la musica a unire: grande successo per la trasferta tutta romana dell’Auditorium Chamber Orchestra Aps; l’ensemble d’archi con sede a Selvazzano che conta, tra i quindici giovani fra i 12 e i 25 anni, anche quattro talenti polesani.

Sotto la guida della bacchetta del maestro Danilo Lo Presti, l’Ave Verum di Mozart, “Fratello sole e sorella luna” di Ortolani e molti arrangiamenti originali del repertorio agostiniano, risuoneranno questa sera nella chiesa di Sant’Anna, alla porta omonima della Santa Sede, dando il la all’esperienza nell’urbe del giovane gruppo.

Dopo l’animazione della messa, proseguirà il concerto con “Tardi t’amai” interpretato da Biancamaria Targa al pianoforte e Alessandra Juvarra al violoncello. Stare insieme, divertirsi, suonare e vivere un’emozione unica: questo il filo rosso, anzi, giallo-rosso, che ha portato l’orchestra a volere dedicare il bis di spettacoli proprio al neo eletto Leone XIV, agostiniano come i due luoghi di esibizione. Tappa alla basilica di Sant’Agostino in campo Marzio, vicino a piazza Navona, infatti, per l’altro appuntamento che vedrà l’orchestra esibirsi domani sera alle 17 con ben 14 brani, fra musica sacra, celebri colonne sonore - tra le quali anche Morricone - e canti ispirati alle opere del Vescovo di Ippona.

La chiesa, che ospita il corpo della mamma di Agostino, santa Monica, tripudio d’arte tra Caravaggio, Raffaello e il Sansovino, vedrà il gruppo cimentarsi in un viaggio tra epoche e stili, capaci di regalare emozioni uniche, in primis per i ragazzi stessi.

Riunitisi nel 2021, per iniziativa di alcuni studenti violinisti che, terminate le scuole secondarie di I grado desiderano proseguire lo studio dello strumento, ora costituiscono una realtà consolidata con al netto concerti tra Veneto, Sicilia, Abruzzo, Marche e un organico che contempla anche viole, violoncelli e contrabbassi.

Una ventata giovane e un pizzico di Polesine, quindi, anche nel weekend assolato della capitale, a pochi giorni dal grande giubileo dei Giovani, la “mini” Gmg che richiamerà a Roma migliaia di ragazzi da tutto il mondo.

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