Cerca

ALBARELLA

Elio e la tristezza che fa sorridere

Una performance che fa brillare la Milanesiana

Elio e la tristezza che fa sorridere

ALBARELLA (Rosolina) - Albarella ha accolto, venerdì, una serata memorabile nell’ambito de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Sull’Arena Spettacoli del Centro Sportivo, il pubblico ha assistito al recital umoristico-musicale “Elio. La rivalutazione della tristezza”, un viaggio tra musica, letteratura e nonsense, dove il sentimento più evitato del nostro tempo è stato restituito alla sua dignità più autentica.

Elio, accompagnato al pianoforte da Alberto Tafuri, ha guidato gli spettatori in un percorso “alla riscoperta della tristezza, sentimento nobile che ha attraversato l’arte, la musica e la filosofia, da Catullo a Virginia Woolf, da Munch a Paperino”. Lo ha fatto con ironia e grazia, alternando brani malinconici a intermezzi brillanti. “La tristezza, in fondo, non è male - ha detto Elio - ma come le cicerchie o lo zafferano, va presa a piccole dosi. E se si esagera, serve un antidoto”.

L’antidoto, in questo caso, sono state le canzoni allegre e gli spunti nonsense, come il componimento dedicato a Rovigo tratto da Edward Lear: “C’era un vecchio di Rovigo cui doleva d’esser vivo...”.

Soddisfatta Elisabetta Sgarbi, che ha ricordato come La Milanesiana sia da 26 anni un festival “che fa dialogare le arti: letteratura, musica, cinema, scienza, filosofia, teatro, fumetto.” Quest’anno, il tema scelto è l’intelligenza, e lo spettacolo di Elio lo ha rappresentato in pieno, tra pensiero e sorriso. Il direttore dell’isola di Albarella, Mauro Rosatti, ha voluto ringraziare la Sgarbi per “l’energia con cui trasforma ogni visita in un dono: dall’omaggio all’artista Marco Lodola alla generosità con cui ha arricchito l’isola di opere e iniziative”. Il sindaco di Rosolina, Michele Grossato, ha definito Sgarbi “l’animatrice culturale per eccellenza” e ha sottolineato il valore della cultura in un’epoca dominata da tecnologie invasive: “I ragazzi oggi chiedono a ChatGpt di scrivere un pensiero. Dobbiamo riportarli a carta e penna”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400