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Rugbisti ubriachi scatenano il caos

In pieno centro, necessario l'intervento delle forze dell'ordine

Rugbisti ubriachi scatenano il caos

Fuori controllo. Non c'è altro termine adatto - secondo le testimonianze - per descrivere la performance di un gruppo di rugbisti - dovrebbero essere gallesi in città per il mondiale Under 20 - che nella serata e nella notte di sabato ne ha combinato di cotte e di crude, richiedendo alla fine l'intervento delle forze dell'ordine e creando problemi anche sulla scena del tremendo omicidio avvenuto sotto le Torri.

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Tutto - secondo le prime ricostruzioni dei fatti - è cominciato in piazza Vittorio Emanuele, dove, oltre alla movida del sabato sera, si celebrava anche l'evento "Una canzone per Amnesty - Voci per la libertà". Già in questa prima parte della serata, spiegano la testimonianze, la condotta del gruppo sarebbe stata come minimo disdicevole: caos, bisogni corporali fatti dove capitava, vomitate in giro, ricerca ripetuta del "contatto" con giovani italiani, malesseri dovuti all'accesso di alcool.

A un certo punto, poi, i rugbisti sarebbero anche saliti sul palco della manifestazione musicale, turbandone l'andamento. Ma non è finita qui, perché si sarebbero poi spostati in maniera caotica e spostando segnali stradali verso via Badaloni, dove sono stati immortalati da alcuni residenti, increduli per quanto stavano vedendo.

Alcuni, in tarda serata, sono poi approdati in piazza Matteotti, dove erano in corso i rilievi di polizia giudiziaria per il tragico accoltellamento che ha ucciso un 22enne tunisino e ridotto in gravi condizioni un 30enne. Notando la folta presenza di forze dell'ordine, i rugbisti hanno iniziato a importunarle con la richiesta di essere riportati all'hotel dove alloggiavano, chiedendo di essere caricati a bordo delle auto di servizio, che avrebbero quindi dovuto fungere da taxi.

Una volta spiegato che non era assolutamente possibile, hanno continuato a chiedere ai poliziotti e ai carabinieri che venisse loro chiamato un taxi. Quando è stato ribadito che c'era una emergenza, in quel momento, si sono allontanati solo per poi porsi in mezzo al Corso, all'altezza di piazza Repubblica, fermando le auto dei privati cittadini e chiedendo loro di riportarli all'hotel. 

Alla fine, le forze dell'ordine sono riusciti a placarli.

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