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Palazzo Nodari

Ceramiche nel segno del volontariato

La consegna ufficiale delle formelle di Pianeta Handicap al Comune

Rose, stemmi e un passaggio, di mano in mano, nel segno del volontariato: la solidarietà prende la forma di un piatto grazie all’associazione “Pianeta Handicap Odv” che, ieri mattina a Palazzo Nodari, ha ufficialmente consegnato al sindaco Valeria Cittadin alcuni esemplari realizzati dai ragazzi afferenti l’associazione attiva da ben 26 anni nel territorio. “Questa è una realtà fondamentale per il tessuto sociale, svolge un’operatività costante a fianco di ragazzi con disabilità intellettiva che, in questa maniera, trovano una modo per esprimersi al meglio” ha sottolineato Cittadin, applaudendo all’iniziativa, e seguendo con un’immancabile affondo, visti  gli episodi che hanno scosso anche la cronaca nazionale, sulla questione sicurezza: “A Rovigo non stiamo vivendo una situazione semplice, anzi, un triste momento. Sono certa che ne usciremo anche grazie a figure e presenze come le vostre nella società. Il volontariato è una dimensione imprescindibile che arriva dove le istituzioni faticano ad arrivare, ci sono tante brave persone che spesso passando in secondo piano, operano senza farsi vedere ma costituiscono il vero senso bello di una comunità”.

Soddisfazione da parte della fondatrice e storica presidente Leda Bonaguro: “Come si vede, i piatti sono decorati con lo stemma comunale, il nome della città e le rose, per riprendere i versi ariostei sul toponimo del capoluogo. Ci siamo posti l’obiettivo di realizzare sia qualcosa che fosse utile  per gli ospiti che verranno in visita al Comune, sia un oggetto capace di far esprimere sempre di più quella che chiamo “intelligenza delle mani”. Manualità che permette ai ragazzi e ragazze che seguiamo di esprimersi attraverso la manipolazione della creta, la colorazione degli oggetti, l’inventiva in forme e combinazioni sempre nuove e mai scontate”. Presenti al tavolo anche alcuni degli operatori volontari che prestano servizio individuale ai giovani del laboratorio di ceramica “Le Farfalle” a Castelmassa e quello “Edera” alla scuola media “Parenzo” di Rovigo. Creatività e passione, che, dopo il dono l’anno scorso alla Provincia, ora aggiungono un altro tassello, anzi, un altro piatto di speranza e inclusione anche a Palazzo Nodari.

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