Cerca

salute

Antibiotico resistenza: una minaccia sempre più reale

Cause, impatti e strategie di prevenzione

Antibiotici, ecco come usarli in maniera appropriata

Ti sei mai chiesto cosa accadrebbe se gli antibiotici smettessero di funzionare? Purtroppo, non è solo un'ipotesi remota, ma una realtà sempre più concreta. L'antibiotico resistenza rappresenta una delle principali minacce alla salute umana, con conseguenze devastanti già in atto e prospettive future allarmanti. Ogni anno, più di 35.000 persone in Europa muoiono a causa della resistenza antimicrobica, con l'Italia tristemente al vertice di questa classifica. Ma quali sono le cause di questo fenomeno e cosa possiamo fare per combatterlo?

L'antibiotico resistenza (AMR) si verifica quando i batteri sviluppano la capacità di resistere agli effetti degli antibiotici, rendendo questi farmaci inefficaci. Questo fenomeno è causato da una serie di fattori interconnessi, che spaziano dall'uso scorretto degli antibiotici all'impatto ambientale, fino al cambiamento climatico. L'uso eccessivo e inappropriato di antibiotici, sia nell'uomo che negli animali, ha permesso ai batteri di evolversi e adattarsi, diventando più resistenti. Inoltre, i residui di antibiotici nell'ambiente contribuiscono alla proliferazione di batteri resistenti, creando un ciclo pericoloso che minaccia la salute globale.

Gli antibiotici non solo influenzano il nostro corpo, ma hanno anche un impatto significativo sull'ambiente. I residui di questi farmaci, espulsi attraverso feci e urine, finiscono spesso nelle acque, dove impianti di depurazione inadeguati non riescono a eliminarli completamente. Questo porta alla diffusione di batteri resistenti in ambienti naturali come acque di superficie e suoli, aumentando il rischio di infezioni difficili da trattare.

Non è solo l'ambiente a essere coinvolto: anche gli alimenti possono essere veicoli di batteri resistenti. Carne, latte, uova e prodotti vegetali possono contenere residui di antibiotici o essere contaminati durante la lavorazione. In particolare, i vegetali irrigati con acqua contaminata rappresentano un rischio significativo, soprattutto se consumati crudi.

Il cambiamento climatico gioca un ruolo cruciale nell'aumento della resistenza agli antibiotici. Le temperature elevate e le condizioni meteorologiche estreme favoriscono la crescita e la diffusione dei batteri, aumentando le infezioni e, di conseguenza, l'uso di antibiotici. Questo crea un circolo vizioso che accelera l'evoluzione dei batteri resistenti.

Negli ospedali, l'uso massiccio di antibiotici ad ampio spettro favorisce la sopravvivenza e la selezione di batteri resistenti. In Italia, l'uso di antibiotici di questo tipo è particolarmente elevato, contribuendo alla diffusione di microrganismi multi-resistenti.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400